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12/02/2015, 22:05

SAN VALENTINO: la festa degli innamorati e la sua storia

L' origine della festa degli innamorati è nata dal  desiderio  della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità : I Lupercali.

Per gli antichi Romani il mese di Febbraio era considerato il periodo in cui ci si preparava all'arrivo della primavera, considerata la stagione della  rinascita.
Si iniziavano i riti della purificazione: le case venivano pulite, vi si spargeva il sale ed una particolare farina.  Verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali  ,dei che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati. Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, il dio Lupercus. 
I  Luperici, l'ordine di sacerdoti addetti a questo culto, si recavano alla grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo e qui compivano i sacrifici propiziatori. Lungo le strade della città veniva sparso il sangue di alcuni animali, come segno di fertilità; ma il vero e proprio rituale consisteva in una specie di lotteria dell'amore. 
I  nomi delle  donne e degli uomini che  adoravano  questo Dio  venivano  messi  in  un'urna e opportunamente mescolati.
Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità, affinché il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie. 
I padri precursori della Chiesa, determinati a mettere fine a questa pratica licenziosa, hanno cercato un santo “degli innamorati” per sostituire l’immorale Lupercus.  Nel  496 d.C Papa Gelasio annullò questa festa pagana e iniziò il culto di San Valentino.                                              

LA STORIA DI SAN VALENTINO

San Valentino nato a Terni nell'anno 175 d.C,   dedicò la sua vita alla comunità cristiana e alla città di Terni dove infuriavano le persecuzioni contro i seguaci di Gesù. Fu consacrato vescovo della città nel 197 d.C. dal Papa San Feliciano. Viene  considerato il patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l'unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. 
San Valentino secondo alcuni  gli agiografi , quando l'imperatore Aureliano ordinò le persecuzioni contro i cristiani,  fu imprigionato e flagellato lungo la via Flaminia, lontano dalla città per evitare tumulti e rappresaglie dei fedeli. Mentre un’altra  versione racconta che, nel 270 d.C. il vescovo Valentino fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II che tentò di persuaderlo a convertirsi nuovamente al paganesimo. 
San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire a sua volta l’imperatore  al Cristianesimo.

Un’altra fonte   sostiene che, mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione si fosse innamorato della figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla. Si racconta che prima di morire Valentino le avesse mandato un messaggio d'addio che si concludeva con " dal vostro Valentino". Il 14 febbraio 270 d.C. fu lapidato e poi decapitato.  Così San Valentino è divenuto  il patrono dell'amore e protettore degli innamorati di tutto il mondo. 

 

Ricostruzione storiografica di Elisabetta Mancinelli 

 

 

redazione