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15/10/2012, 15:49

Il Miele

'Il cibo degli dei'

Il miele è il prodotto alimentare che le api non selvatiche producono dal nettare dei fiori e che trasformano, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell'alveare. Tutti i mieli sono allo stato liquido in origine ma con la diminuzione della temperatura molti di essi cristallizzano e tornano liquidi se riscaldata ad es. in bagnomaria . Il miele può essere considerato un alimento di riserva: solo le api (e pochi altri insetti) fanno miele. Accumulano scorte di cibo e risolvono il problema trasformando il cibo fresco estivo in un alimento a lunga conservazione. Il miele è una fonte di zuccheri semplici ed è,quindi,  un cibo altamente energetico e dolcificante. Non è necessaria nessuna trasformazione per essere consumato. Le api sono fondamentali nell'elaborazione del prodotto: compiono un incredibile lavoro di spigolatura, di raccolta di minuscole goccioline di nettare, da trasformare poi con un processo altrettanto laborioso. Il nettare è una sostanza zuccherina che le piante producono per attirare gli insetti, inconsapevoli trasportatori del polline, l'elemento fecondante, il quale viene quindi trasportato su altri fiori. Piante diverse danno diversi nettari e da qui nasce la varietà  del miele. Il polline non serve per l'elaborazione del miele, ma come alimento proteico per le api giovani. Nel miele il polline è presente solo come componente accidentale. Altro elemento di partenza per la formazione del miele è la melata, la linfa delle piante. Chi fa sport volentieri consuma miele, prima, durante e dopo una competizione, infatti fortifica i muscoli, aumenta la resistenza e favorisce il recupero. L'assimilazione non richiede sforzo poiché è  un alimento predigerito dalle api le quali lo arricchiscono anche di enzimi vivi importanti per l'assimilazione. E’ indicato anche per chi soffre di disturbi digestivi, per chi studia o compie sforzi intellettuali. Fornisce circa 320calorie/100gr.

 

 'Gli Egizi usavano deporre accanto alle mummie grandi coppe colme di miele, che il defunto avrebbe consumato durante il viaggio nell’aldilà. I sumeri lo impiegavano in creme con argilla, acqua e olio di cedro, mentre i babilonesi lo impiegavano per cucinare.'

 

Miele di Arancio

Colore chiaro, profumato, dal sapore vellutato e delicato, antispasmodico, sedativo indicato per le persone ansiose, per casi d’insonnia e con potere cicatrizzante (indicato nelle ulcere)

Miele di Girasole

Di intenso colore giallo, gli vengono attribuite proprietà diuretiche, stimolanti, essudative (passaggio di un liquido organico attraverso le pareti dei vasi capillari per effetto di un processo infiammatorio), febbrifughe (particolarmente per i bambini).

Miele di Eucalipto

Colore noce chiaro, brillante, odore aromatico, sapore pronunciato ma gradevole. Antiasmatico, anticatarrale, emolliente, calmante per la tosse. Antisettico dei polmoni e delle vie urinarie e dell’intestino.

Miele di Sulla

Colore avorio, diuretico, tonico, depurativo. Indicato per applicazioni esterne contro acne e foruncoli.

Miele di Lupinella

Colore chiaro, profumo delicato, consistenza cremosa, benefico come sostituto dello zucchero, non altera il sapore dei cibi.

 

 

Qualche chicca dal dolce sapore di miele….e non solo…

Piccamiel: il fondersi della delicatezza dell’Acacia con la robustezza del peperoncino piccante. Piacere nuovo ed unico da gustare su arrosti o formaggi di grande spessore.

lo Speziato: miele di Acacia,  frutti di bosco, zenzero e cannella. Perfetto connubio per la salute. Componenti alleati dello stomaco, intestino, cuore, apparato circolatorio, ottimo antinfiammatorio. Ideale per tutti i tipi di the e tisane.

Cerere