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14/03/2012, 23:50

Agriturismo: la forza motrice del rilancio del turismo

Promozione del territorio a 360°

Continuano le difficoltà per il turismo italiano, nel 2011 fermo sui mediocri risultati del 2010: la domanda estera ha messo a segno una promettente ripresa (+6,1%), mentre la domanda interna ha registrato flessioni preoccupanti (-16%) per effetto della crisi economico-finanziaria in cui si dibatte il nostro Paese. L’agriturismo, in controtendenza, è invece cresciuto quasi del 10%, confermando che il mondo agricolo e lo “spazio rurale” possono giocare un ruolo molto  importante per il rilancio turistico dell’Italia.

E’ possibile che un paese come l’Italia, largamente primo al mondo per attrattive storico-culturali, enogastronomiche e paesaggistiche, non abbia, da decenni, una politica per il turismo?
Si deve  puntare  con massimo impegno sulla valorizzazione del nostro patrimonio turistico, che è la principale risorsa, non imitabile, non delocalizzabile, di cui disponiamo.
L’agriturismo è una costola di quello che noi italiani chiamiamo, con sorprendente disinvoltura, turismo “minore”.

 Ma è il turismo che cresce, che va in controtendenza rispetto alla crisi, che appassiona perché coinvolge l’ospite nella vita e nella tradizione delle comunità locali.

E’ il turismo della buona tavola, della natura, dei paesaggi e dei borghi, del cavallo e della bicicletta, delle escursioni a piedi, dei luoghi dove si sono girati film, o ambientati romanzi, di successo. E’ il turismo delle nuove ragioni che ispirano il viaggio… delle emozioni, dei colori, dei profumi!.  Grazie all’agriturismo si restaurano edifici e paesaggi storici, si propone il meglio della tradizione agricola italiana, si alimenta un patrimonio straordinario di enogastronomia. E funziona!
 E’ proprio il turismo “minore” (ignorato anche dalla gran parte dei tour operator) a poter dare all’ospitalità italiana una marcia in più. E lo strumento principale, per non dire esclusivo, per promuoverlo è internet.