Amo la montagna quando è madre

Non la amo ma la rispetto quando è matrigna

Amo i suoi sentieri, le sue rocce, i suoi ruscelli

Amo la sua neve, la sua rugiada, la pioggia quando ti coglie per strada

Non amo i rifiuti che spesso si incontrano in posti bellissimi

Non amo l'incuria in cui spesso vengano lasciati i suoi rifugi

Non amo chi non ha cura dei suoi sentieri

Amo il silenzio della montagna

Amo la sua voce silenziosa

Non amo quelli che distruggono questa pace

Non amo quelli che alzano la voce

Amo la consuetudine di salutarsi tra sconosciuti

Amo i tranquilli dialoghi che accompagnano le escursioni

Amo le confidenze tra amici

Amo la condivisione delle emozioni

Amo la solidarietà e l'aiuto reciproco

Non amo chi pensa solo a sé stesso

Non amo chi ha come obiettivo solo la mèta

Non amo chi non comprende le incertezze degli altri

Amo chi mi aiuta a superare un ostacolo

Amo chi mi incoraggia nell'avanzare

Amo gioire delle bellezze che la montagna ci regala

Amo gioirne insieme ai miei compagni di escursione

Amo gioirne con discrezione

Non amo chi non si guarda attorno

Amo chi mi insegna i nomi dei fiori, degli alberi, delle vette

Non amo chi si tiene queste conoscenze per sè

Amo la convivialita' del momento della sosta

Amo lo scambiarsi reciproco dei pochi viveri

Non amo chi si isola: la montagna e' fratellanza

Non amo chi si sente più bravo, più forte

Amo chi è consapevole dei propri limiti

Amo chi ha il coraggio di fermarsi e tornare indietro