Sei in: News » Informazione e Attualità » Il Molise si prepara per accedere all’universo
Il Molise si prepara per accedere all’universo
Il Festival nazionale di astronomia, a settembre, a Campobasso

Il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Giovanni Bignami ha presentato l’iniziativa insieme con il consigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi e ad alcuni scienziati e ricercatori campobassani che spalancherà, a settembre, le porte dell’universo nel cielo molisano. Un’opportunità unica per avvicinare adulti e bambini ad un mondo fuori dal mondo.
Un’occasione per approfondire tutto sulle stelle, sulle galassie e sui pianeti con esperienze su campo, con l’occhio che scruta oltre i confini grazie ai mezzi e strutture messe a disposizione dall’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Il Festival Nazionale di Astronomia per la prima volta vede coinvolto il Centro Sud Italia. Durerà dai due ai tre mesi e vedrà il Palazzo, ex Gil, di Campobasso e gli osservatori astronomici di San Pietro Avellana e Castelmauro al centro di un affascinante itinerario terreno che sbucherà direttamente nell’universo magico, accessibile e ignoto. Il professor Giovanni Bignami, scienziato di caratura mondiale e divulgatore eccellente della materia (con Piero Angela a Superquark e rubriche su varie testate nazionali) ha tenuto una conferenza stampa a Campobasso anticipando alcune caratteristiche del festival che saranno illustrate nel dettaglio in una conferenza stampa nazionale che si terrà nei prossimi giorni. Con lui due componenti del Comitato scientifico, i campobassani Giovanni Maria Piacentino, scienziato tra i protagonisti dei quattro esperimenti che nel 2012 hanno portato alla conferma dell’esistenza del bosone di Higgs, e Vincenzo Testa, giovane ricercatore dell’Osservatorio nazionale di Roma.
“L’universo accessibile” – titolo del Festival – partirà, quindi, nel mese di settembre, ma anche durante luglio e agosto potrebbero esserci delle iniziative che serviranno ad aprire la strada a una manifestazione di alto livello per il Molise e per i giovani.
“L’uomo che camminerà per la prima volta su Marte è già nato” - osserva Bignami - e magari sarà un bambino molisano delle scuole Primarie che si sarà innamorato del cosmo guardando col naso in su il planetario ‘molisano".