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15/10/2013, 15:55

Giornate Bandiera arancione: 100 presenze

Quando c'è sinergia i risultati arrivano

Giungiamo in Piazza XX Settembre quando è tutto pronto, mancano solo i turisti e la Giornata Bandiera Arancione agnonese può avere inizio.
Trascorrono altri dieci minuti e gli iscritti al tour iniziano ad arrivare.

Giunge perciò il momento dei saluti istituzionali ed è l’assessore Giuseppe Attademo a dare il benvenuto in città a tutti gli ospiti; perfino il minisindaco, il giovane quattordicenne Enrico De Simone, si preoccupa di accogliere i partecipanti lasciando la parola ai sui compagni di classe che per la giornata di domenica, dopo un corso formativo, hanno esercitato il ruolo di mini guide.

Sono passate già le 10 quando si può cominciare. I giovani studenti della scuola Media Giuseppe Nicola D’Agnillo, assistiti dalla guida turistica Walter Borrelli, passano in rassegna il Monumento ai Caduti e l’attigua Chiesa dei Cappuccini. Ci si incammina verso il centro storico soffermandosi sul Monumento a Libero Serafini e la Chiesa di S.Emidio.

Tocca ancora camminare prima di arrivare in Piazza Plebiscito, punto in cui confluiscono tutti i viottoli della città vecchia. È questa caratteristica piazzetta ad ospitare la Chiesa di San Giacomo e un antico palazzo che, in passato, ha ricoperto la funzione di tribunale e Pretura. È venuto perciò il momento di entrare in un altro palazzo, un edificio che custodisce le ricchezze della Biblioteca Comunale di Agnone. La sua mostra del libro antico, infatti, attira letterati e curiosi da ogni dove e anche domenica gli interrogativi sul tesoro di Palazzo San Francesco arrivano abbondanti. Usciti dal piccolo chiostro dell’ex convento, si procede verso il Belvedere Ripa uno scorcio dal quale è possibile godere delle vallate circostanti, boschi e foreste mozzafiato. Nel percorso con i turisti incontriamo la Chiesa della Congrega dei Morti, il Palazzo Nuovo (che secondo la tradizione è infestato dai fantasmi) e l’attigua bottega orafa.

Da questo palazzo che fa ad angolo tra due stradine, si continua camminando tra i rari leoni del quartiere veneziano. Queste finiture infatti sono oggetto di numerosi scatti ad opera dei partecipanti che sembrano affascinati da questo mix di culture. A questo punto non resta che tornare indietro, verso il centro cittadino dove ha sede la Pontificia Fonderia delle Campane. Ed è proprio qui che c’è una sorpresa ad aspettare il gruppo di visitatori. Mentre ci trovavamo immersi nella storia, molte altre presenze si sono aggregate al tour e hanno deciso di aspettare i restanti direttamente nei pressi della Fonderia Marinelli che ieri ha ospitato gratuitamente per l’intera giornata un centinaio di persone tutte giunte sui monti dell’alto Molise grazie alla promozione capillare ad opera del Touring Club Italiano.

Dal presidio turistico locale fanno sapere “È stata una bellissima giornata bandiera arancione. Siamo veramente felici e soddisfatti. Siamo andati ben oltre i numeri di presenze previsti  ed è andato tutto veramente bene. Dobbiamo ringraziare il professor Sica che ha coordinato ancora una volta il progetto Mini guide e naturalmente anche loro, i giovani studenti che si sono prestati senza battere ciglio.”

Il Turismo, volàno dell'economia!

Giovanni Giaccio