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26/09/2013, 11:14

In Abruzzo...una vendemmia a cinque stelle

Con l'autunno caldo il Montepulciano sarà eccellente

Foto Mario Sabatini

“Sarà un’ottima annata per la produzione di vini  abruzzesi grazi alle insolite temperature raggiunte in questo inizio di autunno” -  è quanto afferma la Coldiretti Abruzzo. Le escursioni termiche tra notte e giorno hanno favorito un’eccellente maturazione delle uve." Il monitoraggio effettuato sulle uve in maturazione, evidenzia - precisa la Coldiretti - una gradazione zuccherina buona con un maggiore accumulo di sostanze aromatiche e polifenoliche. La produzione sarà destinata per oltre il 40 per cento ai 330 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), il 30 per cento ai 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30 per cento a vini da tavola.”

E’ una vendemmia che annuncia buone notizie  per l’Abruzzo, dove, seppur ancora in evoluzione, i risultati potrebbero essere eccellenti, almeno da quanto emerge dalle prime vinificazioni e dallo studio sulle curve di maturazione delle uve. Si è infatti conclusa la raccolta dei vitigni precoci ed è in corso la raccolta di Pecorino e Passerina che verranno seguiti da Cococciola, Sangiovese e Trebbiano per chiudere con il Montepulciano. Se le condizioni climatiche continueranno, accompagnate da una buona escursione termica, potremo ricordare una delle migliori vendemmie dal punto di vista qualitativo e con un aumento collaterale della produzione che potrà attestarsi al +10/15% rispetto alla campagna precedente - evidenzia l’ufficio vitivinicolo della Coldiretti Abruzzo. “In questi anni - concludono i tecnici di Coldiretti - le produzioni vinicole regionali sono cresciute grazie alla loro qualità intrinseca e all'impegno dei produttori ma anche delle istituzioni con iniziative come il sostegno alla ristrutturazione dei vigneti, la partecipazione alle più importanti manifestazioni enologiche e la revisione dei disciplinari a denominazione d’origine. Il comparto è in crescita, le esportazioni sono aumentate in valore del 16,7% nel primo trimestre 2013 e questo, significativo in un momento difficile per la nostra economia, dimostra che la qualità paga”.

 

 

Franca Nocera