Sei in: News » Informazione e Attualità » Un tuffo nella cultura marinara abruzzese
05/07/2013, 23:56

Un tuffo nella cultura marinara abruzzese

Cala Lenta, profumi e sapori della Costa dei Trabocchi

Per valorizzare le specie ittiche dell’Adriatico, da venerdi fino a domenica 7 luglio si terrà la manifestazione itinerante ‘Cala Lenta’ . Un evento, promosso da Slow Food Lanciano,  durante il quale alle meraviglie paesaggistiche di questa zona si articoleranno  convegni, laboratori, mercato del gusto e showcooking  che vedrà la partecipazione dei migliori chef e delle nuove leve della cucina regionale. Uno vetrina  dedicata alla letteratura con presentazione di libri a tema per un ‘mare di parole’.

Protagonisti i  trabocchi, tradizionali e straordinarie costruzioni da pesca da sempre capaci di resistere al mare, che sfruttano elementari tecniche di incastri e contrappesi, oggi volano turistico di grande interesse, che ospiteranno magiche cene sull’acqua. Cala Lenta è cultura, è storia, è racconto di un territorio, è progetto di sviluppo integrato:come il gesto antico del traboccante che rilascia lentamente le cime per scendere le reti in mare, compiendo uno dei più antichi rituali della pesca sostenibile locale.

Il centro storico di San Vito Chietino con le sue vie, le sue piazzette, il suo belvedere accoglierà, con l’entusiasmo e la passione di sempre, questa  manifestazione che è diventata, ormai, un punto fermo nella programmazione delle attività socio-culturali dell’Amministrazione Comunale.

 

SABATO 6 LUGLIO 2013 - ore 22.00

La Costa dei Trabocchi, a piedi e non solo

Edizioni Menabò

La guida propone un interessante itinerario a piedi lungo la costa frentana che da Francavilla giunge a San Salvo, per una ricognizione dei trabocchi esistenti e per un’immersione in un territorio ricco di storia e di biodiversità. Partendo da Torre Mucchia si arriva al Lido Saraceni e si prosegue per Vallevò e per il Trabocco di Punta Punciosa. Oltrepassato il fiume Sinello, si raggiungono Punta Penna, Marina di Vasto e, infine, San Salvo. Come tutte le guide turistiche edite dalla casa editrice Menabò i testi sono scritti in italiano e in inglese, con particolare attenzione all’utenza turistica straniera. La guida è stata scritta per attirare l’attenzione dell’ opinione pubblica e dell’ amministrazione sulla ricca risorsa costituita da questo tratto di

costa, anche a i fini della perimetrazione da parte dei Comuni del Parco della Costa teatina.

 

DOMENICA 7 LUGLIO 2013 - ore 22.00

Guida al vino quotidiano. Edizione 2013

Slow Food Editore

Pubblicata per la prima volta nel 1992, la guida è ora riproposta - in tempi in cui è cresciuta l’attenzione verso la spesa quotidiana e il rapporto tra la qualità e il prezzo di ogni prodotto - con una veste e soprattutto con un’impostazione innovativa. Sono presi in esame i migliori vini italiani che è possibile acquistare in enoteca ad un prezzo inferiore ai 10 euro. I vini però non saranno ordinati tradizionalmente per regioni di provenienza, ma secondo la stagione del loro consumo ideale.

Sono 365 i vini segnalati, uno per ogni giorno dell’anno: dai vini bianchi giovani, fragranti e floreali da bere in primavera per finire con i rossi più corposi e caldi da consumarsi durante i pasti invernali.

Per ogni vino, accanto a una descrizione delle sue caratteristiche organolettiche e di produzione che accompagna una breve scheda sull’azienda che lo produce, verranno indicati anche gli abbinamenti più adatti e l’indirizzo di enoteche dove è possibile l’acquisto.

DOMENICA 7 LUGLIO 2013 - ore 20,00

La dieta mediterranea ai tempi della crisi.

Epidemiologia della scelleratezza

di Marialaura Bonaccio e Giovanni de Gaetano.

Edizioni Il Pensiero Scientifico (Collana InForma)

Tempi di crisi, di risparmio, si taglia sul cibo rinunciando alla qualità. Junk food e pigrizia producono sovrappeso e obesità, fattori di rischio per malattie cardiovascolari, artrosi, diabete, tumori: un attentato alla salute. Ma ammalarsi costa, e non solo al sistema sanitario. Che fare? Marialaura Bonaccio e Giovanni de Gaetano, con spirito e competenza, ci guidano tra i dati di importanti studi epidemiologicie di programmi governativi di diversi Paesi (dalla Finlandia all’Australia) alla “ri-scoperta” della dieta mediterranea: dall’innamoramento di Ancel Keys al manifesto della Meddiet, dalle leggende sui saggi bevitori al riconoscimento UNESCO che la proclama “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. Il fine? Avvertirci che la dieta mediterranea, per secoli scudo protettivo della nostra salute, è in via di estinzione, ma è anche l’unica in grado di dare risposte concrete per arginare la deriva della salute di mezzo mondo: basta saperla “ascoltare” attivando quanto prima progetti di educazione alimentare e prevenzione.

Franca Nocera