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11/05/2013, 23:12

Turismo religioso: il pellegrinaggio sul Monte Sant’Onofrio - Agnone (Is)

La croce alta 7.50 m che domina l’agro di Agnone e l’intero territorio dell’alto Molise

Foto Adelina Zarlenga

Sebbene il Molise abbia dato sempre numerosi motivi a turisti di ogni sorta per farsi visitare, nessuno avrebbe mai detto che Agnone sarebbe potuto diventare meta di pellegrinaggi. Al contrario delle aspettative, però, da qualche tempo è ciò che sta accadendo in questo piccolo paese dell’Alto Molise dove, fedeli provenienti da ogni parte d’Italia, risalgono il pendio che conduce al Monte Sant' Onofrio.  Lo scorso 8 maggio  un gruppo di circa 130 fedeli, provenienti prevalentemente da Bari e Milano, ha raggiunto la cittadina alto molisana per prendere parte al pellegrinaggio.

Naturalmente, quando si tratta di apparizioni religiose le posizioni su eventi come questi sono molteplici: c’è chi crede, chi non crede e chi aspetta di poter partecipare ad un appuntamento del genere per poter vedere con i propri occhi e farsi una propria opinione.
È  un dato certo, comunque, che ad ogni appuntamento corrisponda un gran numero di presenze sul territorio agnonese e che si traduce in visite guidate alle aziende locali, pernottamenti nelle strutture ricettive autoctone e acquisti presso i negozi dislocati sul territorio. Un turismo che unisce il sacro al profano, la spiritualità alla materialità , dove la suggestione, l’emozione vissuta sia un ricordo unito al  piacere delle cucina, dell’ospitalità e di tutte quelle peculiarità che valorizzano Agnone e dintorni.
Tutto ciò, inutile negarlo, porta una ventata d’aria fresca in un periodo storico nel quale regna la bonaccia.

Esistono, infatti, paesi che riescono a vivere di turismo religioso: basti pensare alla vicina Canneto; volendosi allontanare potremmo citare San Giovanni Rotondo oppure addirittura Lourdes. Non è il caso di Agnone, ma non sappiamo cosa ci riserva il futuro ed intanto Terra e Cuore resta a guardare e a riportare i fatti.
 

Giovanni Giaccio
MonteCastelbarone (Foto Adelina Zarlenga)
Foto di repertorio Pellegrinaggio 2012
lo staff di Palazzo della Città