Sei in: News » Informazione e Attualità » Il primo forum sulla diversità agricola
24/04/2013, 17:41

Il primo forum sulla diversità agricola

Venerdì 3 maggio 2013 presso l'Istituto Tecnico Agrario

Il patrimonio di tipicità della nostra provincia ha tante facce: ci sono prodotti che stanno per scomparire  come alcune varietà locali di frutta ed ortaggi ed altri, come alcuni vitigni autoctoni che producono  un vino molto richiesto sul mercato. Questa sofferta produzione può rischiare di non lasciare più terra fertile e al tempo stesso può rischiare la massificazione. Entrambi sono portatori di una stessa minaccia: l’estinzione della tipicità, e dove c’è un territorio che perde tipicità c’è una comunità che si impoverisce.      

Fino ad ora lo sforzo di preservare e valorizzare queste tipicità era azione di piccole comunità di produttori che si riuniscono intorno a specifiche produzioni. Il Forum, in questa sua prima edizione, si propone come il centro collettivo di riflessione e resilienza capace di unire produttori, associazioni, istituzioni, il mondo della ricerca  iniziando a coinvolgere anche  studenti e giovani ricercatori.    

Accolgono: Silvana Marcucci (Dirigente ITAgr), Giuseppe Pomponio (Sindaco di Scerni)

Interverranno: Piero Sardo (Pres. Fond. Slow Food  Biodiversità), Alessandra Pesce (INEA),il gastronomo Alessandro Bocchetti, Mauro Febbo (Regione Abruzzo), Enrico Di Giuseppantonio (Provincia di Chieti), Silvio Di Lorenzo (CCIAA Chieti), Antonio Prospero (Consiglio Regionale Abruzzo), Berardino Abbonizio (Agriturismo Caniloro), Franco Ricci (GAC Costa dei Trabocchi), Gino Primavera (Rist.Santa Chiara), Giovanni Di Fonzo (Ass. RATI), Marco Di Santo (Parco Nazionale della Majella), Peppino Ursini (Ursini srl), Peppino Tinari (Rist. Villa Majella), Tiziano Teti (Majella Verde), il naturalista Mario Pellegrini e il botanico Aurelio Manzi.

Moderatore: Carlo Ricci (Majella verde)    

PROGRAMMA

09.00 – 12.00 – Sessione dedicata agli studenti

DIVERSITA’ AGRICOLA – Istruzioni per l’uso.

Laboratori tematici paralleli per conoscere la nostra diversità. In ogni laboratorio un produttore ed un esperto guideranno i partecipanti alla scoperta multi-sensoriale della diversità agricola della Provincia di Chieti.

LABORATORI:

  1. I salumi tipici
  2. Gli Oli Extra Vergine di Oliva
  3. La guida del gusto
  4. La biodiversità nell’orto

12.15 – 13.30 – Sessione aperta al pubblico

DIALOGO SULLA DIVERSITA’ E SUL FUTURO

Gli studenti di Scerni incontrano Piero Sardo, Pres. della Fondazione Slow Food per la Biodiversità. L’incontro affronterà il tema della riduzione della diversità agricola e le questioni legate alla competizione per il suolo, al declino globale della diversità genetica, alla messa in valore delle componenti di identità culturale legate al cibo.

13.45 – 14.45 – Buffet della diversità agricola

TALK SHOW

RACCOGLIERE LA SFIDA DELLA DIVERSITA’ AGRICOLA

Quali strategie per qualificare le produzioni tipiche del nostro territorio e creare nuovo valore aggiunto? Come possono intervenire le istituzioni? Quali politiche di sostegno è necessario promuovere?

a cura della redazione