E’ il caso di dirlo: non sempre un testimonial della cultura può onorare, con la sua presenza, il tanto rinomato Museo di Louvre. La Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo, a malincuore ha dovuto rifiutare la richiesta del direttore del Museo più visitato al mondo e che vedeva già la presenza del Guerriero in pietra e marmo nella sala espositiva temporanea Hall Napoleon di Louvre, programmata per il 2014. La non trasferibilità della statua che attualmente è esposta a Villa Frigerj a Chieti, è dettata da motivi precauzionali in quanto, essendo un lascìto della scultura dell’età preromana, la si vuole preservare da eventuali rischi di danneggiamento. A nulla sono valse le garanzie di assicurazione e sicurezza dell’opera da parte di Henri Loyrette Direttore del Museo di Parigi.