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Agricoltura: in Gazzetta il riparto delle risorse aggiuntive FEASR 2007-2013 - delibera Cipe 11.07.2012
Assegnazioni aggiuntive per Molise ed Abruzzo nelle attività rurali
Pubblicata la delibera Cipe dell'11 luglio 2012, che stabilisce la ripartizione, tra le regioni e le province autonome, delle risorse aggiuntive del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2007-2013 a favore dei Programmi di sviluppo rurale. Il provvedimento fa seguito all'aumento delle risorse FEASR assegnate all'Italia - pari inizialmente a euro 8.292.009.883 - con l'approvazione di un finanziamento integrativo di 693 milioni e 772 mila euro.
Fonte Fasi
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2007-2013. Ripartizione tra le regioni e le province autonome delle risorse aggiuntive a favore dei programmi di sviluppo rurale (regolamento(CE) 1698/2005) e determinazione del cofinanziamento complessivo a carico del fondo di rotazione per l'intero periodo di programmazione.(Delibera n. 82/2012). (12A11604)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 11 luglio 2012
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, che, agli articoli 2 e 3,
specifica le competenze del CIPE in tema di coordinamento delle
politiche comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso,
nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione degli
indirizzi generali da adottare per l'azione italiana in sede
comunitaria per il coordinamento delle iniziative delle
Amministrazioni ad essa interessate e l'adozione di direttive
generali per il proficuo utilizzo dei flussi finanziari, sia
comunitari sia nazionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di
cui all'art 5 della richiamata legge n. 183/1987;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Visto il regolamento (CE) del Consiglio europeo n. 1698 del 20
settembre 2005 concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte
del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) che
stabilisce gli obiettivi da conseguire per gli anni dal 2007 al 2013,
con la definizione delle priorita', da attuarsi, con gli Orientamenti
strategici adottati dal Consiglio, a livello comunitario, e con i
Piani Strategici Nazionali (PSN), adottati da parte dei singoli Stati
membri, a livello nazionale, nonche' con la previsione di norme sul
partenariato, sulla gestione finanziaria e sui controlli;
Visto in particolare l'art. 70 del citato regolamento del Consiglio
europeo n. 1698/2005 che stabilisce i massimali della quota FEASR per
le risorse ordinarie degli Assi 1 e 3 pari al 50% nelle Regioni
dell'Obiettivo Competitivita' ed al 75% nelle Regioni dell'Obiettivo
Convergenza, mentre per le misure ordinarie degli Assi 2 e 4 sono
rispettivamente il 55% e l'80%;
Visto il regolamento (CE) della Commissione europea n. 1974 del 15
dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento
(CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
Visto il regolamento (CE) del Consiglio n. 473 del 25 maggio 2009,
che modifica il regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo
sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
rurale (FEASR) e il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al
finanziamento della politica agricola comune, introducendo
nell'ambito del Piano europeo di ripresa economica le misure idonee a
sviluppare l'accesso ad Internet a banda larga nelle zone rurali e a
rafforzare le operazioni connesse alle «nuove sfide» fissate
dall'Health Check;
Visto il regolamento (CE) del Consiglio dell'Unione europea n. 74
del 19 gennaio 2009, di modifica del regolamento (CE) del Consiglio
n. 1698/2005 concernente il sostegno del FEASR allo sviluppo rurale,
che all'art. 16 bis elenca le priorita' strategiche nell'ambito delle
quali attivare le tipologie di operazioni relative alle «nuove sfide»
per la politica agricola europea (cambiamenti climatici, energie
rinnovabili, gestione delle risorse idriche, biodiversita', misure di
accompagnamento della ristrutturazione del settore lattiero-caseario,
innovazione);
Vista la decisione della Commissione n. 14 del 17 dicembre 2008,
recante modifica della decisione della Commissione n. 636 del 12
settembre 2006, con la quale e' stata modificata la ripartizione
annuale per Stato membro degli stanziamenti di impegno per il
sostegno comunitario allo sviluppo rurale, relativi al periodo dal 1°
gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 e che, tenendo conto delle risorse
derivanti dalla modulazione obbligatoria e dai trasferimenti operati
a seguito della riforma dell'OCM vino, assegna all'Italia ulteriori
228.288.000 euro di risorse ordinarie;
Viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di
Bruxelles (15 e 16 dicembre 2005), in cui il Consiglio ha raggiunto
un accordo sulle prospettive finanziarie per il periodo 2007 - 2013,
nonche' l'Accordo inter-istituzionale del 17 maggio 2006 tra il
Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di
bilancio e la sana gestione finanziaria;
Vista la decisione della Commissione europea n. 636 del 12
settembre 2006 e successive modifiche e integrazioni, recante
fissazione delle ripartizione annuale per Stato membro degli
stanziamenti di impegno per il sostegno comunitario allo sviluppo
rurale per il periodo dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013, che
assegna all'Italia un importo FEASR pari ad euro 8.292.009.883;
Visto il regolamento n. 482 della Commissione europea dell'8 giugno
2009, che modifica il regolamento n. 1974/2006 recante disposizioni
di applicazione del regolamento n. 1698/2005 del Consiglio sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per
lo sviluppo rurale (FEASR) e il regolamento n. 883/2006 recante
modalita' d'applicazione del regolamento n. 1290/2005 del Consiglio
per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le
dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso
delle spese nell'ambito del FEAGA e del FEASR;
Vista la decisione della Commissione n. 545 del 7 luglio 2009, che
prevede la fissazione annuale per Stato membro dell'importo di cui
all'art. 69, paragrafo 2-bis, del regolamento n. 1698/2005 e recante
modifica delle decisioni della Commissione n. 636/2006 e n. 14/2009,
che assegna all'Italia, per il periodo dal 1° gennaio 2007 al 31
dicembre 2013, un ulteriore importo FEASR pari ad euro 465.484.000
derivante dalla modulazione obbligatoria aggiuntiva «Health Check» e
dal Piano europeo di ripresa economica (Recovery Plan) per la banda
larga nelle zone rurali;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3771
del 19 maggio 2009, relativa agli ulteriori interventi urgenti
diretti a fronteggiare gli eventi sismici verificatisi nella Regione
Abruzzo il giorno 6 aprile 2009, che all'art. 11 prevede che l'intera
quota di cofinanziamento nazionale del PSR 2007-2013 della Regione
Abruzzo e' assicurata dal Fondo di rotazione di cui alla legge n.
183/1987;
Vista la delibera di questo Comitato 6 agosto 1999, n. 141 (G.U. n.
257/1999) concernente il riordino delle competenze del CIPE, che
trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica la determinazione, d'intesa con le
Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei
programmi, progetti ed altre iniziative co finanziate dall'Unione
europea;
Vista la delibera di questo Comitato 15 giugno 2007, n. 37 (G.U. n.
229/2007) concernente la ripartizione per Regioni e Province autonome
degli stanziamenti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
- FEASR messi a disposizione con la citata decisione della
Commissione 2006/636/CE del 12 settembre 2006 e successive modifiche
e integrazioni per l'attuazione dei Programmi di sviluppo rurale
2007- 2013 di cui al regolamento (CE) 1698/2005, nonche' la
definizione dei criteri di cofinanziamento per gli interventi del
FEASR;
Considerato che, con la medesima delibera n. 37/2007, per quanto
concerne le risorse rinvenienti dalla decisione della Commissione n.
636/2006, e' stato stabilito un tasso di partecipazione del FEASR
pari al 57,5% nelle Regioni dell'Obiettivo convergenza e al 44% nelle
altre Regioni;
Considerato che la menzionata delibera n. 37/2007, per quanto
concerne le risorse del FEASR rinvenienti dalla decisione della
Commissione n. 636/2006, prevede che il tasso di cofinanziamento
pubblico nazionale per le misure contenute negli Assi 1 e 3 e per le
azioni di assistenza tecnica sia posto a carico dello Stato, per il
70% e delle Regioni e Province autonome, per il restante 30%, mentre
con riferimento alle misure contenute nell'Asse 2 e a quelle previste
nel programma della Rete rurale nazionale, il relativo onere e'
posto, per il 100%, a carico dello Stato;
Vista la proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari
e forestali n. 1629 del 14 giugno 2012 concernente la ripartizione
tra le Regioni e Province autonome delle risorse aggiuntive del Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) a favore dei
Programmi di sviluppo rurale di cui al citato regolamento n.
1698/2005 e la determinazione dell'ammontare complessivo a carico del
Fondo di rotazione di cui alla richiamate legge n. 183/1987 per
l'intero periodo di programmazione;
Vista l'intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni il 29 luglio
2009, nel corso della quale e' stato raggiunto un accordo unanime sul
Piano strategico nazionale e in particolare sulla proposta di riparto
delle risorse aggiuntive tra le Regioni e Province autonome, pari a
693.772.000 euro, messe a disposizione dal FEASR nonche' sui criteri
di cofinanziamento statale e regionale;
Vista l'Intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-Regioni, in
data 7 ottobre 2010, sulla proposta di modifica del Piano strategico
nazionale con la quale sono stati recepite le modifiche di carattere
finanziario e programmatico, per un importo complessivo pari a
561.000 euro di quota FEASR, a seguito del passaggio di alcuni Comuni
dell'Alta Valmarecchia dalla Regione Marche alla Regione Emilia
Romagna;
Vista l'Intesa della Conferenza Stato-Regioni del 6 giugno 2012,
con la quale, a seguito del terremoto del 20 maggio 2012, che ha
gravemente colpito alcuni territori della Regione Emilia Romagna e
altre aree limitrofe, e' stato deciso di effettuare uno storno
parziale delle risorse assegnate, per l'annualita' 2013, a favore dei
PSR delle altre Regioni e Province autonome, ad esclusione del PSR
della Regione Lombardia, in quanto parzialmente interessata dal sisma
iniziato nello scorso mese di aprile e del PSR della Regione Abruzzo
colpita dal sisma dell'aprile 2009;
Tenuto conto che, rispetto alla originaria dotazione del FEASR di
euro 8.292.009.883, di cui alla citata decisione della Commissione n.
636/2006 e' stato assegnato a favore dell'Italia un finanziamento
integrativo di euro 693.772.000, di cui 228.288.000 euro attraverso
la decisione n. 14/2009 e 465.484.000 euro per gli interventi legati
alle nuove sfide dell'Health Check (verifica dello stato di salute
della PAC) e del Recovery Plan (Piano di ripresa economica)
attraverso la decisione n. 545/2009, per un totale complessivo pari
ad euro 8.985.781.883;
Considerato che, ai sensi della richiamata delibera n. 37/2007 e
dell'Intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni il 29 luglio 2009, la
copertura della spesa pubblica assegnata sia ai Programmi di sviluppo
rurale (PSR) 2007-2013 degli Obiettivi Convergenza e Competitivita',
approvati dalla Commissione europea alla data del 31 marzo 2012, sia
alle azioni rivolte alla Rete rurale, e' nel complesso pari a euro
17.646.234.635, di cui 8.895.781.883 euro a carico del FEASR,
7.226.068.626 euro a carico dello Stato e per 1.434.384.126 euro a
carico delle Regioni e Province autonome (dedotte le somme
accantonate per l'IVA), secondo l'articolazione su base regionale
fissata dai piani finanziari dei citati PSR;
Considerato che la spesa pubblica sopra citata e' articolata in
10.184.937.318 euro per l'Obiettivo Competitivita', 7.378.377.551
euro per l'Obiettivo Convergenza e 82.919.766 euro per le azioni
della Rete rurale nazionale;
Considerato in particolare che la copertura della predetta spesa
pubblica relativa all'Obiettivo Competitivita', pari a 10.184.937.318
euro, e' posta a carico del FEASR, per 4.571.925.000 euro, dello
Stato per 4.600.626.563 euro e delle Regioni e Province autonome per
1.012.385.755 euro;
Considerato inoltre che la copertura della predetta spesa pubblica
relativa all'Obiettivo Convergenza, pari a 7.378.377.551 euro e'
posta a carico del FEASR, per 4.372.397.000 euro, dello Stato per
2.583.982.180 euro e delle Regioni e Province autonome per
421.998.371 euro;
Considerato altresi' che la copertura della predetta spesa pubblica
relativa alla Rete Rurale Nazionale, pari a 82.919.766 euro, e' posta
a carico del FEASR per 41.459.883 euro e per un pari importo a carico
dello Stato;
Considerato che, in base all'art. 70, paragrafo 4, secondo comma,
del citato regolamento del Consiglio dell'Unione europea n.
1698/2005, per le risorse aggiuntive derivanti dalla modulazione
dell'Health Check e dal Piano europeo di ripresa economica per la
banda larga nelle zone rurali e' previsto un tasso massimo di
cofinanziamento comunitario a carico del FEASR pari al 75% nelle
Regioni dell'Obiettivo Competitivita' e del 90% nelle Regioni
dell'Obiettivo Convergenza;
Considerato che la predetta intesa della Conferenza Stato Regioni
del 29 luglio 2009 prevede tra l'altro l'istituzione, presso gli
organismi pagatori, di un Fondo speciale IVA, alimentato, nell'ambito
del cofinanziamento nazionale, da risorse regionali per consentire il
rimborso dell'importo dell'IVA non recuperabile e non rendicontabile
alla Commissione europea nel quadro delle operazioni finanziate dal
FEASR;
Considerato in particolare che tali risorse regionali rinvengono
dalla rimodulazione finanziaria dei PSR, attraverso la riduzione
della quota nazionale di cofinanziamento, con incremento della
corrispondente tasso di cofinanziamento comunitario;
Considerato che e' necessario fissare, per le predette risorse
aggiuntive, pari a 693.772.000 euro, le quote di partecipazione al
cofinanziamento pubblico nazionale da parte dello Stato e delle
Regioni e Province autonome;
Tenuto conto che, sulla base della predetta Intesa del 6 giugno
2012, l'annualita' 2013 di ciascun PSR (ad eccezione dei PSR delle
Regioni Abruzzo, Emilia Romagna e Lombardia) viene decurtata del 4%
per la parte FEASR, per un importo complessivo pari a euro
49.993.000, di cui euro 43.673.000, assegnati al PSR della Regione
Emilia Romagna per affrontare le numerose emergenze derivanti dal
terremoto e euro 6.320.000 al PSR della Regione Abruzzo, colpita dal
sisma del 2009, al fine di intervenire a favore delle aziende le cui
strutture danneggiate dal sisma del 2009 non sono state ancora
ricostruite;
Visto il decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante interventi
urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che
hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena,
Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012
e, in particolare l'art. 14, secondo il quale l'intera quota di
cofinanziamento nazionale del Programma di sviluppo rurale 2007- 2013
della Regione Emilia Romagna e' assicurata dallo Stato, limitatamente
alle annualita' 2012 e 2013 attraverso le disponibilita' del Fondo di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62);
Vista la nota 11 luglio 2012, n. 2956, predisposta congiuntamente
dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze
e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali, sulla quale viene acquisito in seduta l'assenso del vice
Ministro dell'economia e delle finanze;
Delibera:
1. Le risorse aggiuntive pari a 693.772.000 euro, messe a
disposizione dell'Italia dal FEASR con le decisioni della Commissione
europea 2009/14/CE del 17 dicembre 2008 e 2009/545/CE del 7 luglio
2009, destinate all'attuazione dei Programmi di sviluppo rurale (PSR)
2007-2013 richiamati in premessa, sono ripartite tra le Regioni e
Province autonome come indicato nella seguente tabella 1:
Tabella 1 - Programmi di sviluppo rurale
(in euro)
|================================|==================================|
| Regioni | Assegnazioni aggiuntive FEASR |
|================================|==================================|
| Abruzzo | 17.341.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Bolzano | 11.536.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Emilia Romagna | 72.334.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Friuli Venezia Giulia | 11.739.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Lazio | 29.090.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Liguria | 9.278.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Lombardia | 75.161.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Marche | 17.167.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Piemonte | 50.324.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Toscana | 22.216.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Trento | 8.568.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Umbria | 22.328.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Valle d'Aosta | 4.230.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Veneto | 79.508.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Molise | 7.736.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Sardegna | 23.649.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Totale Regioni Competitivita' | 462.205.000 |
|================================|==================================|
|================================|==================================|
| Regioni | Assegnazioni aggiuntive FEASR |
|================================|==================================|
| Basilicata | 14.190.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Calabria | 30.600.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Campania | 36.482.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Puglia | 82.257.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Sicilia | 68.038.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| Totale Regioni Convergenza | 231.567.000 |
|--------------------------------|----------------------------------|
| TOTALE ITALIA | 693.772.000 |
|================================|==================================|
2. Per effetto delle decisioni della Commissione europea
2006/636/CE del 12 settembre 2006, 2009/14/CE del 17 dicembre 2008 e
2009/545/CE del 7 luglio 2009, le risorse comunitarie del FEASR
destinate alle politiche di sviluppo rurale in favore dell'Italia per
il periodo 2007 - 2013 ammontano complessivamente a 8.985.781.883
euro, cui vanno ad aggiungersi ulteriori risorse pari a 8.660.452.752
euro a titolo di cofinanziamento nazionale, statale e regionale.
3. La quota complessiva posta a carico del Fondo di rotazione, di
cui alla legge n. 183/1987, ammonta ad euro 7.269.294.064 derivanti,
per euro 6.902.308.362 dalla citata delibera CIPE n. 37/2007, per
euro 323.760.264 dall'Accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni
il 29 luglio 2009 e per euro 43.225.438 in adempimento all'ordinanza
del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3771 del 19 maggio 2009.
4. In adempimento a quanto disposto nella citata Intesa del 6
giugno 2012 e dal decreto-legge n. 74/2012, oltre alla somma di euro
7.269.294.064, di cui al punto precedente, e' posto a carico del
Fondo di rotazione un ulteriore importo massimo di euro 57.800.000 a
titolo di copertura finanziaria:
della quota di cofinanziamento regionale del Programma di
sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Emilia Romagna, limitatamente
alle annualita' 2012 e 2013;
del cofinanziamento regionale relativo alla quota FEASR di euro
43.673.000 proveniente dagli altri PSR e assegnata alla Regione
Emilia Romagna;
il cofinanziamento regionale relativo alla quota FEASR di euro
6.320.000 proveniente dagli altri PSR e assegnata alla Regione
Abruzzo.
5. La ripartizione tra le Regioni e le Province autonome delle
risorse del FEASR e del Fondo di rotazione assegnate al
cofinanziamento dei Programmi di sviluppo rurale, in applicazione
delle decisioni 2006/636/CE del 12 settembre 2006, 2009/14/CE del 17
dicembre 2008 e 2009/545/CE del 7 luglio 2009 e' riportata nella
seguente tabella 2:
Tabella 2 - Programmi di sviluppo rurale
(in euro)
|======================|=====================|======================|
| Regione | FEASR | Stato |
|======================|=====================|======================|
| Abruzzo | 186.252.000 | 183.299.240 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Bolzano | 149.111.000 | 160.539.309 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Emilia Romagna | 484.146.000 | 467.904.073 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Friuli Venezia Giulia| 120.512.000 | 118.436.115 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Lazio | 317.474.000 | 306.351.159 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Liguria | 115.325.000 | 135.551.436 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Lombardia | 471.110.000 | 466.458.051 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Marche | 218.926.000 | 218.222.794 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Molise | 93.526.000 | 91.694.279 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Piemonte | 444.824.000 | 442.749.816 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Sardegna | 574.899.000 | 620.017.109 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Toscana | 391.426.000 | 395.688.448 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Trento | 109.220.000 | 114.008.232 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Umbria | 356.758.000 | 363.273.786 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Valle d'Aosta | 56.451.000 | 62.338.979 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Veneto | 481.965.000 | 454.093.737 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Totale Regioni | 4.571.925.000 | 4.600.626.563 |
| Competitivita' | | |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Basilicata | 386.840.000 | 244.544.443 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Calabria | 653.941.000 | 393.780.016 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Campania | 1.118.831.000 | 667.786.200 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Puglia | 933.584.000 | 545.050.089 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Sicilia | 1.279.201.000 | 732.821.432 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Totale Regioni | 4.372.397.000 | 2.583.982.180 |
| Convergenza | | |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Rete Rurale Nazionale| 41.459.883 | 41.459.883 |
|----------------------|---------------------|----------------------|
| Totale | 8.985.781.883 | 7.226.068.626 |
| Risorse aggiuntive | | |
| pro terremoto | | |
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|Abruzzo - ex ordinanza| | |
| PdCM 3771 19/05/09 | | 43.225.438 |
|----------------------| quota Stato |----------------------|
| Intesa Conferenza | | |
| Stato regioni | | |
| 6 giugno 2012 e | | 57.800.000 |
| decreto legge | | |
| 6 giugno 2012 n° 74 | | |
| PdCM 3771 19/05/09 | | |
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| TOTALE GENERALE | | 7.327.094.064 |
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6. Gli importi riportati per ciascuna Regione e Provincia autonoma
nella tabella 2, da aggiornare per effetto dello storno pari al 4% di
quota FEASR sancita con l'intesa della Conferenza Stato-Regioni del 6
giugno 2012, costituiscono limiti massimi di impegno.
L'ammontare complessivo pari a euro 7.327.094.064 e' posto a carico
del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987. La rimanente
parte della quota nazionale e' posta a carico di ciascuna Regione e
Provincia autonoma in relazione all'Asse e alla tipologia di
interventi (ordinari e nuove sfide), coerentemente con le scelte
adottate dall'Autorita' di gestione del corrispondente PSR.
Ogni eventuale incremento del fabbisogno finanziario a carico della
quota nazionale non potra' comportare oneri aggiuntivi per lo Stato
eccedenti i massimali riportati nella precedente tabella 2.
7. Eventuali rimodulazioni finanziarie che determinino riduzioni
della quota nazionale, ad eccezione di quelle finalizzate
all'alimentazione del fondo IVA, saranno ripartite tra lo Stato e le
Regioni proporzionalmente alla rispettiva partecipazione al
finanziamento del relativo PSR.
8. Nel rispetto dei massimali riportati nella precedente tabella 2,
al fine di favorire l'immediata operativita' della presente delibera,
con apposito provvedimento del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali, d'intesa con AGEA - Coordinamento, saranno
fissati:
i tassi di partecipazione al cofinanziamento pubblico dello
Stato, nonche' quelli relativi alle Regioni e Province autonome,
definiti per ciascun PSR ed Asse (sia ordinario che stanziamenti
supplementari di cui all'art. 69, paragrafo 5-bis, del reg. (CE) n.
1698/2005);
l'ammontare complessivo del cofinanziamento per Asse (sia
ordinario che da stanziamenti supplementari di cui all'art. 69,
paragrafo 5-bis, del reg. (CE) n. 1698/2005) a carico del bilancio
dello Stato e di ciascuna Regione e Provincia autonoma.
9. Le eventuali modifiche dei PSR, effettuate ai sensi degli
articoli 7 e 9 del richiamato regolamento n. 1974/2006 dopo
l'adozione della presente delibera, dovranno essere comunicate dalle
Regioni e Provincie autonome al Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali ai fini dell'adeguamento del provvedimento di
cui al precedente punto 8. Tale provvedimento ed ogni suo eventuale
successivo adeguamento e' trasmesso al Ministero dell'economia e
delle finanze e ad AGEA - Coordinamento, al fine di apportare le
necessarie modifiche di carattere tecnico - informatico necessarie,
rispettivamente, ai fini del rimborso delle somme a carico del Fondo
di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 e della corretta
contabilizzazione dei pagamenti da parte degli Organismi pagatori.
10. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sono
tenute al rispetto degli obblighi previsti dagli articoli 61, 62 e 63
del regolamento (CE) 1974/2006 e dall'art. 18, paragrafo 2, lettera
a), del regolamento (CE) 883/2006, relativi, rispettivamente, alla
valutazione, all'istituzione ed al funzionamento di un quadro comune
di monitoraggio e allo scambio di dati finanziari e di monitoraggio
tra Commissione europea e Stati membri.
11. La quota di risorse di competenza del Fondo di rotazione e'
messa a disposizione degli Organismi pagatori riconosciuti sulla base
delle procedure di cui agli artt. da 25 a 28 del regolamento (CE)
1290/2005.
12. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,
in qualita' di Amministrazione nazionale capofila e di coordinamento
di tutte le forme di intervento nel settore agricolo e rurale, a
norma dell'art. 18 del regolamento (CE) del Consiglio n. 1698/2005,
trasmette alla Commissione europea, per l'approvazione, i Programmi
regionali di sviluppo rurale ed il Programma relativo alla Rete
rurale nazionale redatti in coerenza agli Orientamenti strategici
comunitari, al Piano strategico nazionale e alla normativa
comunitaria.
Roma, 11 luglio 2012
Il Presidente: Monti
Il segretario: Barca
Registrato alla Corte dei conti il 22 ottobre 2012
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, registro n. 9, Economie e finanze, foglio n. 355


