Per lo Chardonnay e Pinot sembra profilarsi un’ottima annata. Il clima particolarmente asciutto dell’ultimo periodo, sembra aver favorito la maturazione delle uve che sono prive di muffe e quindi sane. Il  2011 ha fatto registrare una produzione pari a 500 mila quintali di uva lavorata di cui il 65% senza Dop o Igp, il 10% Igp e il restante 25% Dop.  L’Abruzzo si pone quindi in controtendenza rispetto alla Puglia, veneto, Toscana che hanno registrato cali significativi di prodotto. L’assessore all’agricoltura Giannicola Di Carlo ha sottolineato che la prima parte della vendemmia riguarderà il Pinot e Chardonnay ed è partita il 20 agosto   e durerà 10/15 giorni. I vini prodotti saranno vini a bassa gradazione, tipo spumante, e vini tradizionali cioè fermi senza bollicine. Per la varietà dell’uva a maturazione media-tardiva invece, sarebbe auspicabile che piova. Occorrerebbero 40/50 millimetri di pioggia per garantire qualità e quantità di caratura al prodotto. Di questa varietà fanno parte vini come il Montepulciano, il pecorino, la passerina.

Le premesse ci sono per produrre grandi vini e per porre  le basi  per una collaborazione a scopo turistico-promozionale  con l’amministrazione comunale di Montalcino ed Ortona  .