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21/07/2021, 12:28

“Dante, Silone e la Perdonanza” - Misteri nel nuovo libro dello scrittore Angelo De Nicola

La nuova opera di  Angelo De Nicola, giornalista e scrittore,  ruota intorno alla celebre Perdonanza aquilana, Patrimonio Immateriale dell’Umanità, e cerca di unire nuovi misteriosi tasselli legati a due grandi nomi, Dante e Silone.  Due personaggi così distanti tra loro improvvisamente si ritrovano così vicini nel nome di Celestino V, padre del primo Giubileo della Chiesa.

L’Autore, nel suo nuovo libro edito da One Group Edizioni,  attraversa secoli di storia per riempire vuoti e accrescere di significato la Perdonanza. Il rapporto tra Dante e la Perdonanza passa per quel benedetto-maledetto verso del Terzo Canto dell’Inferno sul “gran rifiuto”.

Verso che porta a ipotizzare la probabile presenza di Dante all’incoronazione di Celestino V, l’Eremita del Morrone, in quel 29 agosto del 1294 nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Con la creazione del “mito” del pontefice del “gran rifiuto”, il sommo poeta permise che la sua figura arrivasse “fino ai confini del mondo” senza giudicare l’uomo, quanto piuttosto la scelta ritenuta una forma di debolezza.

Il trinomio Dante, Silone e la Perdonanza pone davanti a quesiti che ancora oggi affascinano e chiedono risposte. A porseli è stato anche Ignazio Silone nella seconda metà del Novecento, quando rilanciò il “culto laico” di Celestino V, da lui visto invece come un vero e proprio eroe tanto da intraprendere una sorta di tour nei luoghi celestiniani dell’Abruzzo con la stesura dell’Avventura di un povero cristiano, dove ripercorse le vicende di Papa Celestino V.

Con spirito d’inchiesta da giornalista di razza quale è Angelo De Nicola, la storia naviga tra gli enigmi ingigantiti dallo scorrere del tempo e da visioni discordanti.

Ad arricchire il volume 12 tavole realizzate dal pittore-scultore Sandro Arduini, tra cui l’acquerello che ha dato origine alla copertina del libro, e inoltre due prefazioni a firma del critico d’arte Antonio Gasbarrini e Liliana Biondi, critica letteraria. Sui testi, l’artista Sara Cecala ha ideato un “Racconto musicato” dal significativo titolo “Il Perdono nutre il mondo”.