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19/11/2012, 11:16

I 'mognele' di Pettorano Sul Gizio (Aq)

I mognele coltivati a Pettorano Sul Gizio costituiscono la cultura tipica ed autoctona  del paese. La verdura è una crocifera, appartiene alla famiglia delle rape, ma costituisce una sottospecie del tutto unica. Non è stata ancora svolto nessuno studio ufficiale  sulla piantina, si pensa che la verdura rappresenti una tipicità pugliese . Proprio dalla Puglia, tramite l’antico rito della transumanza, molto probabilmente i mognele sono arrivati a Pettorano  qui i contadini nel corso dei secoli sono riusciti a  selezionare, grazie anche all’isolamento  offerto dai monti locali, una verdura nuova dalle caratteristiche del tutto originali. Nell’aspetto la verdura si presenta molto simile alle cime di rapa, solo una volta cotta si scoprono le differenze, prima di tutto nel colore , infatti i mognele mantengono un bel colore verde intenso ,  poi il sapore delicato ed aromatico  ci fanno capire che ci troviamo di fronte ad un piatto del tutto diverso. Tutti in paese coltivano i mugnoli negli orti e nei giardini, e tutti li mangiano in vari modi , ma la ricetta che sicuramente più di tutte ne esalta il sapore  e le caratteristiche è : mognele e chezzereegje ( mugnoli e gnocchetti). Un piatto tipico legato alla tradizione culinaria di Pettorano da secoli, eseguito in modo eccellente nel ristorante la Locanda nel centro storico del paese , vicino al bellissimo e suggestivo Castello Cantelmo, dove la cuoca Eliana, una bella ragazza dai capelli rossi, lo prepara seguendo la ricetta della tradizione, tramandata da madre a figlia,  con la verdura coltivata nell’orto di casa ed i gnocchi ammassati a mano, conditi con il buonissimo olio prodotto  dagli oliveti pettoranesi ed il pecorino locale.

A cura di Serena D'Aurora

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