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05/06/2016, 19:09

Lu P’ccat

Una ricetta semplice e gustosa come da tradizione dei pescatori è Lu P’ccat dello chef Domenica Vagnarelli. Nome dialettale ricollegabile al sapore piccante, è una ricetta povera della cucina marinara. Per questo piatto, tra tradizione ed innovazione, al posto delle alici fresche ha optato per le alici sottosale, dissalate e messe sott’olio, che donano più carattere al piatto permettendo di fare a meno del peperoncino, troppo deciso nel coprire gli altri sapori. Il gusto piccante lo si ritrova comunque con il pepe (tipo Sarawak). Cultrice della pasta, lo chef Domenica, predilige quella trafilata non in bronzo ma in oro in grado di esaltare sugli e salse, proprio in virtù del minore stress subito dall’impasto a contatto col metallo nobile.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di spaghetti; 12 alici dissalate e messe sott’olio; 2 fette di pane raffermo; 1 spicchio di aglio in camicia; olio evo, prezzemolo, sale e pepe.

Preparazione:

Frullare il pane e farlo dorare in una padella antiaderente, aggiungendo olio, sale e solo alla fine, lontano dal fuoco, il pepe. Versare su un foglio di carta assorbente. Cuocere gli spaghetti. In un’insalatiera versare 6 cucchiai d’olio e lo spicchio d’aglio. Tagliare le alici in piccoli pezzi e il prezzemolo. Scolare la pasta (senza eliminare del tutto l’acqua di cottura) e aggiungerla all’olio con l’aglio. Aggiungere subito le alici e iniziare a mantecare, fuori dal fuoco, aiutandosi con l’acqua di cottura se necessario, fino a formare una crema. Aggiungere il prezzemolo. Aggiustare un nido di spaghetti per piatto e cospargere il pane frullato croccante.

Un piatto da accompagnare con un Trebbiani agrumato o una birra profumata come la Pink Ipa della Almond prodotta con pepe rosa