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Una variante al cotechino di fine anno? Zuppa di lenticchie e castagne

Un piatto apparentemente povero, una dichiarazione d’amore al territorio abruzzese di Peppino e Angela Tinari di Villa Majella a Guadiagrele
Ingredienti per 4 persone: 400 gr di lenticchie di Santo Stefano di Sessanio; 8 roscette di Canistro; 60 gr di pane casereccio da tagliare un centimetro e mezzo per lato; un decilitro di olio e.v.di oliva; 1 spicchio di aglio rosso di Sulmona; 1 cipollotto; 1 foglia di alloro; sale q.b.
Preparazione: Ripulire le lenticchie da impurità, sciacquare e lessarle in acqua per 45 minuti con cipollotto, aglio, alloro e un po’ d’olio in una casseruola di rame o in un tegame di coccio. Passare al setaccio un terzo delle lenticchie cotte. In una padella antiaderente dorare le fettine di pane in una parte dell’olio. Far aprire in forno le roscette, sbucciarle e tagliarne una parte a lamelle, setacciare le altre. La purea attenuta andrà aggiunta alla purea di lenticchie. Comporre il piatto versando prima l lenticchie intere, giuste di sale, da una parte la purea e dall’altra i crostini. Completare con lamelle di castagne e un filo d’olio crudo. Consigliato un vino Cerasuolo