Frosolone, un  paese in  provincia di Isernia e centro di eccellenza per la produzione dei ferri taglienti, era noto già al tempo del Regno di Napoli e si accrebbe quasi a diventare un ‘distretto industriale’, quando Carlo di Borbone, Re delle Due Sicilie, intese dare un assetto industriale al suo regno, favorendo la riorganizzazione di fonderie e armamenti. La notorietà del paese andò dunque crescendo, allorchè di lì a poco, nel 1828, i fratelli Fazioli ricevettero la Medaglia d’Argento per i loro prodotti all’Esposizione artigiana di Napoli. L’arte della forgiatura a Frosolone ha tuttavia radici ben più remote. In effetti, non vi è una data certa circa l’origine della lavorazione dei metalli.  Michele Colozza fa risalire questa antica tradizione al VI secolo, quando si ascrive la discesa dei Longobardi nell’Italia meridionale. Successivamente la vocazione agricola e, soprattutto, pastorale del paese, ha favorito la lavorazione di metalli per la realizzazione di attrezzi e di utensili necessari. La specializzazione dell’artigianato locale nella lavorazione dei ferri taglienti trova ad ogni modo, fondamenti più certi in epoca medioevale. In particolare, esistono testimonianze scritte circa la migrazione di artigiani veneziani verso il Sud Italia, i quali diffusero l’arte della forgiatura dell’acciaio nel Molise. Durante il mese di agosto viene organizzata nelle strade del centro storico, nei locali che un tempo ospitavano botteghe artigiane, una Mostra-Mercato nazionale delle Forbici e dei Coltelli. Di indubbio fascino è poi il Museo dei Ferri taglienti, in cui sono conservate centinaia di oggetti di valore storico recuperati tra gli appassionati e tra gli eredi dei migliori artigiani delle forbici e dei coltelli frosolonesi del secolo scorso.

 The knives of Frosolone

Frosolone, a country of Isernia and center of excellence for the production of cutting tools, was already at the time of the Kingdom of Naples and it grew to become an industrial district, when Carlo of Borbone, King of two Sicilies, designed give an industrial structure to his Kingdom, favoring the reorganization of foundries and arms. The reputation of  country was thus growing, and in the 1828, the brothers Fazioli received the Silver Medal for their products in Exhibition  in Naples. In  Frosolone, the art of forging has roots much further. In fact,  there isn’t a certain date about the origin of metalworking, Michele Colozza this  tradition dates back to the VI century when it was attributed to the arrival of the Longobards in the South Italy. Subsequently the agricultural and pastoral country, has favored the metalworking for the realization of tools and utensils necessary. The specialization of the local processing of cutting tools is however more certain foundations in the medieval times.  In particular, there are written records about the migration of Venetian artisans to  south Italy, who spread the art of forging steel in Molise. During the month of August is held in the streets of the historic center, on the premises that once housed workshops, and exhibition national market  scissors and knives. Of great charm is the Museum of cutting tools, where they are stored hundreds of items of historical value recovered among fans and among the heirs of the best craftsmen of the scissors and knives frosolonesi of the last century.