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09/01/2014, 00:00

Quarta edizione di RetroGusto, 8 ricette per 8 film

Ritorna a Lanciano la kermesse che contempera la pellicola e il buon cibo

La rassegna organizzata da Slow Food Lanciano  avrà come location il Teatro Fenaroli di Lanciano nel cuore della città. Il connubio tra cinema e cibo, per quanto insolito possa sembrare, ha un filo conduttore che vede nella degustazione il materializzarsi dell’argomento trattato nel film. Infatti le tematiche dei film italiani ed internazionali, riflettono e ragionano sul cibo, sulle problematiche economiche, ambientali e socio-culturali legate al mondo dell’agricoltura. Ristoranti ed osterie di Lanciano e del territorio prepareranno piatti ispirati ai film e i migliori vini li accompagneranno. Otto appuntamenti per otto settimane per trascorrere otto serate all’insegna del buon cinema, pulito e giusto proprio come deve essere il cibo.

Abbonamento Rassegna 40 euro. Biglietto singolo 8 euro

Gli abbonamenti sono in vendita presso: LIBRERIA BARBATI - Corso Trento e Trieste, 113 - Lanciano - Tel. 0872.713252 - CARTOLERIA ITINERARI - Via Piave, 21 Lanciano - Tel. 0872.713848

 

*LUNEDI 13 GENNAIO 2014  ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI - LANCIANO

FILM : ‘CHEF’ di Daniel Cohen

Alexandre Lagarde è un grande chef in crisi di ispirazione, il suo ristorante Cargo Lagarde si fregia di ben tre stelle ma il giovane ed ambizioso proprietario Stanislas Matter è convinto che Lagarde perderà una delle stelle a causa della sua cucina considerata troppo classica ed il contratto di lavoro dello chef prevede che se questo si veri_cherà egli potrà essere licenziato. L'incontro causale con il giovane Jacky Bonnot (trasformare la sua passione per la cucina e il suo innato talento in un’attività che gli permetta di sopravvivere e lasciarsi alle spalle le di_coltà che ha attraversato) in una residenza per anziani in cui Jacky è temporaneamente impiegato come imbianchino darà inizio ad una bizzarra collaborazione capace di esaudire le aspirazioni dei diversi protagonisti.

DEGUSTAZIONE  presso  LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera del ristorante LA TORRE di Lanciano – Cantina: VALORI di Sant’Omero (Te)

 

*LUNEDI 20 GENNAIO 2014 ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI – LANCIANO

FILM : ‘LE MANI SULLA CITTA’ di Francesco Rosi

Napoli, primi Anni Sessanta. Crolla un palazzo a causa di un cantiere limitrofo di proprietà di un certo Nottola, speculatore edilizio appoggiato dalla maggioranza che guida l'amministrazione della città. Viene aperta una commissione d'inchiesta dalla quale emerge che le pratiche per la concessione sono state corrette dal punto di vista formale. Nottola è però diventato 'scomodo' e non è possibile garantirgli il posto da assessore che egli pretende in seguito alle ormai imminenti elezioni. Ci sono film, anche di valore, che con il passare degli anni perdono la presa che ebbero al momento della loro uscita e restano lì a farsi ammirare come un prezioso utensile del passato di cui riconosciamo la perfezione ma che può solo restare chiuso in una teca. Altri invece (e il film di Rosi è fra questi) che invece conservano una loro inattaccabile attualità. Verrebbe da dire: purtroppo. Purtroppo perché quei problemi, quel malcostume, quel modo di intendere l'amministrazione della cosa pubblica perdurano. Rosi non fa un film di denuncia', va oltre. Sceglie un taglio da "cinema verité" quando riprende le sedute del Consiglio comunale offrendoci dei totali di un'aula in cui ci si prepara a una lotta di tutti contro tutti. Da questo magma fa emergere delle figure che sono rappresentative di posizioni e di interessi diversi che finiscono con il ruotare attorno a Nottola (interpretato da un Rod Steiger che domina l'inquadratura). Sarebbe facile definire 'profetico' un film in cui si agitano 'mani pulite' o in cui il conflitto di interessi diviene tanto palese quanto socialmente metabolizzato. Le mani sulla città è qualcosa di più e di diverso. È un film che va alle radici di uno dei cancri che hanno corroso e continuano a corrodere la nostra società e ne mette spietatamente in luce le metastasi.

DEGUSTAZIONE presso LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera del ristorante AGRITURISMO CANILORO di Lanciano – Cantina: CITRA di Ortona (Ch)

 

*LUNEDI 27 GENNAIO ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI – LANCIANO

FILM: ‘LA CUOCA DEL PRESIDENTE’ di Christian Vincent

Hortense Laborie cucina per gli operai impegnati in una missione in Antartico. Ruvida e riservata, è una cuoca sopraffina che ha lasciato molti anni prima la sua fattoria nel Périgord per accettare un ruolo prestigioso all'Eliseo, dove si è presa cura della dieta del Presidente. Nonostante le insistenze di collaboratori e amici, Hortense non ama parlare di quegli anni e si rifugia in cucina a preparare un’ultima cena prima di ripartire di nuovo alla ricerca di una terra che possa accogliere lei e la sua coltivazione di tartufi. Per quanto provi a ricacciarli, i ricordi però riemergono e con quelli le gelosie di 'palazzo' patite ad opera di chef invidiosi che non hanno mai riconosciuto il suo talento e la preziosità dei suoi menù. Meschini e preoccupati, le complicarono la vita e le boicottarono la cucina, costringendola alle dimissioni. La cuoca del Presidente pratica la leggerezza e il sorriso, spostandosi indietro nel tempo e illustrando allo spettatore il passato di Hortense e i marosi che l'hanno spiaggiata sull'isola dove adesso vive il presente e da cui riparte per il futuro. Perché la vita per la Du Barry, come la chiamavano gli ostili colleghi della cucina centrale, è come uno dei suoi menù, in cui ogni portata ha valore per sé e valore in relazione alle altre.

DEGUSTAZIONE presso LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera del ristorante ACQUOLINA di Castel Frentano (Ch) – Cantina: SERGIO DEL CASALE di Vasto (Ch)

 

*LUNEDI  3 FEBBRAIO  ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI – LANCIANO

FILM : ‘SLOW FOOD STORY’ di Stefano Sardo

E’ la storia di un gruppo di amici di provincia: una storia di bischerate, di passioni politiche, di ristoranti, di riti contadini riesumati, di vino e di viaggi, di scommesse vinte o perse ma vissute sempre con la stessa inaffondabile, burbera  ironia. “Petrini ha capito prima degli altri che sul cibo si giocava una delle partite decisive del nostro tempo, e ha battuto su quel chiodo fino a che la gente non si è fatta richiamare dall’eco di quei colpi. Una storia che è mi è piaciuta raccontare perché dimostra come anche le più importanti e serie avventure culturali possono nascere da un approccio divertito, ironico e godereccio all’esistenza, e che fa capire come per essere seri non sia necessario essere serious”.(regista)

DEGUSTAZIONE presso LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera del ristorante OSTERIA DA PEPPONE di Castel Frentano (Ch) – Cantina: CATALDI MADONNA di Ofena (Aq)

 

*LUNEDI  10 FEBBRAIO  ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI – LANCIANO

FILM : ‘DONNA FLOR E I SUOI DUE MARITI’ di Bruno Barreto

Dona Florípides (detta Flor) Guimarães è una tranquilla donna borghese, benestante, insegnante di arte culinaria. Ciò che forse sembra stonare è il marito, Valdomiro Santos, detto Vadinho, che ha davvero un sacco di difetti: sperpera il denaro della moglie nel gioco d'azzardo, la lascia sola anche per alcuni giorni, tornando a casa ubriaco, senza quattrini e a volte pure senza vestiti, frequenta tutte le case di piacere di Bahia e ci prova persino con le allieve della scuola di cucina della moglie. Ciò nonostante, Flor ama Vadinho, che ha risvegliato in lei la "sgualdrina" che in fondo la donna covava nel suo intimo. Quando il marito muore improvvisamente nel corso del Carnevale di Bahia, la vedova trascorre un doveroso periodo di sincero lutto; poi, bisognosa di un uomo, sposa l'insignificante farmacista dr. Teodoro Madureira. Questi non la soddisfa sessualmente e la donna, che ricorda nostalgicamente i focosi amplessi con il "suo" Vadinho, ricorre a una fattucchiera che le restituisce il defunto, simpatico mascalzone, il quale le rimarrà al fianco come fantasma (apparendole sempre completamente nudo) notte e giorno, invisibile a tutti fuor che all'appassionata Flor.

DEGUSTAZIONE presso LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera del ristorante TRATTORIA ADRIATICA di San Vito Marina (Ch) – Cantina: SAN LORENZO VINI di Castilenti (Te)

 

*MARTEDI 18 FEBBRAIO  ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI – LANCIANO

DOCU-FILM : ‘GOD SAVE THE GREEN’ di Michele Mellara e Alessandro Rossi

Sette racconti sulle crepe urbane che in ogni parte del mondo vengono rivitalizzate e trasformate in terra produttiva e angoli di pace. Sette storie di donne e uomini che riconquistano il senso della comunità attraverso l’orticoltura. Sette episodi che mostrano il Nord e il Sud del Mondo riuniti nel comune sforzo di rendere più vivibili le periferie cementificate o abbandonate delle nostre città. Sette possibili percorsi da seguire per trovare un modo per prodursi autonomamente cibi sani, nutrienti ed eventualmente commercializzarli per inventarsi una forma di reddito in contesti urbani impoveriti e critici. Una proiezione sull’invenzione di un nuovo possibile paesaggio urbano, il terzo paesaggio, dove il verde non è solo decorazione ma luogo vissuto e creativo. Un viaggio lungo le strade del mondo: orti nelle periferie, negli slum, accanto alle discariche; mercati di produttori e azioni di guerriglia verde e non violenta; coltivazioni innovative e progettazioni architettoniche; terre sottratte all’abbandono, alla malavita, al latifondo. Un viaggio in compagnia di bambini, donne e uomini di ogni continente, accomunati dal medesimo sogno, dalla medesima necessità primordiale di coltivare il proprio cibo. Un viaggio nelle periferie di Berlino, Nairobi, Teresina, Torino, Bologna, Londra, Casablanca. Una docufilm di stringente attualità e allo stesso tempo in grado di permanere come mappa di un futuro auspicabile.

DEGUSTAZIONE presso LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera del ristorante OSTERIA PATRIA di Lanciano – Cantina: LEGONZIANO di Lanciano

 

*LUNEDI 24  FEBBRAIO  ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI – LANCIANO

FILM : ‘MOZZARELLA STORIES’ di Edoardo De Angelis

Dopo aver scontato una condanna in carcere per aver ucciso un suo concorrente con un nerbo per bufale, Ciccio "Dop" rientra trionfalmente a Caserta per prendere possesso della sua storica azienda di mozzarelle. Qualche anno dopo, il suo impero entra in crisi a causa della concorrenza cinese, pronta a fornire un'ottima mozzarella di bufala alla metà del prezzo del suo caseificio. La prospettiva del fallimento vede inasprire i suoi metodi da imprenditore camorrista, fatti di estorsioni, minacce e tangenti. Ma il mondo di Ciccio Dop non è vicino al collasso solo da un punto di vista imprenditoriale. La figlia Sofia è una donna bella, forte e determinata ma accompagnata da un cantante neomelodico fallito e innamorato di un'altra donna. Storie di caseifici e camorra del casertano che mescolano tanti personaggi e vicende parallele da far coagulare assieme numerosi riferimenti al cinema contemporaneo più amato.

DEGUSTAZIONE presso LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera del ristorante ZAPPACOSTA di Piane D’Archi (Ch) – Cantina: VALLE REALE di Popoli (Pe)

 

*LUNEDI  3 MARZO  ALLE 20.30

TEATRO FENAROLI – LANCIANO

DOCU-FILM : ‘L’ECONOMIA DELLA FELICITA’’ di Helena Norberg-Hodge

Prodotto e presentato da Helena Nordbert-Hodge, analista economica e autrice de “Il futuro nel passato”, il documentario pone in luce la crisi economica, ambientale e sociale in cui ci troviamo. I pensatori e gli attivisti che sono intervistati nel  film vengono da ogni continente e rappresentano gli interessi della  grande maggioranza di persone sul pianeta. Il loro messaggio è chiaro: se vogliamo rispettare e rivitalizzare la diversità sia biologica che culturale dobbiamo tornare a localizzare l'attività economica. Essi sostengono che la Transizione Sistematica, dall'economia globalizzata a quella locale,  è quasi una formula magica che ci permetterà di ridurre la nostra impronta biologica e, allo stesso tempo, ci permetterà di aumentare il benessere dell'uomo.

DEGUSTAZIONE presso LA CASA DI CONVERSAZIONE ad opera dell’associazione  CUSTODI DELLA TRADIZIONE di Villa Santa Maria (Ch) , la patria dei cuochi. - Cantina: CIAVOLICH di Miglianico (Ch)

Franca Nocera