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12/07/2013, 21:11

Respirare, ascoltare e mangiare versi, questa è la ‘Notte dei Poeti’

Il turismo come risorsa di sopravvivenza per territori come quello di Agnone e dell’hinterland rappresentano, da qualche tempo, l’unico barlume di speranza per l’alto Molise. Ma come fare turismo? Questa è l’annosa domanda alla quale il Centro Studi Alto Molise da tempo prova a dare risposta; è proprio in virtù di questa necessità che l’associazione culturale ha ideato un nuovo appuntamento che inaugurerà il palinsesto dell’estate agnonese : la “Notte dei poeti”.

Terra e Cuore, rivista di settore, ha perciò pensato di incontrare il presidente del Csam per capire cosa accadrà ad Agnone il 27 luglio. Proprio la data ha destato curiosità perciò abbiamo chiesto: perché il 27 luglio? Perché non ad Agosto?
Senza neanche esitare Ida Cimmino ha risposto “Questa è una manifestazione che nasce dall’intento di catturare presenze in periodi morti. Un paese che vuole diventare una realtà turistica non può giocarsi tutto ad agosto quando c’è un’inflazione di attività, dunque abbiamo pensato di estendere le possibilità per i visitatori che si troveranno in zona (nonché per gli agnonesi che saranno qui in quel periodo, ndr).”

Chi parteciperà all’appuntamento cosa deve aspettarsi?
“L’idea è quella di fare poesia in sordina, per così dire. Ci si troverà in un percorso che si snoda nelle strade del centro storico. Tappa dopo tappa i partecipanti incontreranno musica, poesia ed enogastronomia.”

Per costruire tutto ciò ci sia voluto un forte gioco di squadra?
“Devo dire che dopo aver proposto l’appuntamento, abbiamo trovato subito le porte spalancate da associazioni ed imprenditori locali. Si sono uniti a noi associazioni come la Fidas, l’Arcoa, la Proloco Agnone, Anc Agnone nonché attività ricettive come il Caffè Letterario, il B&B Il Tomolo e Hotel Palazzo della Città. In ultimo, non per importanza, il patrocinio del Comune di Agnone che ha accolto con entusiasmo la proposta.”

È chiaro che l’enogastronomia e la musica facciano da contorno ad una serata a base di poesia; a tal proposito è lecito chiedersi: quali saranno le star della serata?
“A rendere la serata speciale avremo poeti che hanno la fortuna di essere il risultato di un connubio invincibile: poesia e pathos. Parlo di Valentino Campo, Luigi Fabio Mastropietro,  Rodolfo Coccia, Rolando Giancola e altri ancora. Ad ogni modo tutti potranno declamare dei propri versi oppure, perché no, una poesia che sentono particolarmente toccante.”

Numericamente parlando, cosa comporterà questa manifestazione?
“Questo, per il momento, non ci è dato saperlo. Trattandosi di una prima edizione non abbiamo stime di riferimento; è un salto nel vuoto. Ci auspichiamo qualcosa di buono, certamente non lo stesso tipo di numeri che hanno caratterizzato le passati notti bianche tuttavia crediamo che avremo un buon riscontro.”

Prima di concludere vorremmo farle una domanda un po’ spinosa: cos’è la notte dei poeti in una frase?
“Un percorso di nutrimento dell’anima e del corpo.”

Pensavamo di poter spiazzare Ida Cimmino con quest’ultima domanda ma, non è successo; il presidente del Csam, ha risposto con il suo carisma lasciandoci a bocca aperta. Ciò che ci è stato introdotto oggi non è nient’altro che un esperimento che vuole coniugare cultura e turismo che, seppure di nicchia, resta sempre un’ottima risorsa per il nostro territorio. Non resta che sperare che la formula si riveli vincente e che questa manifestazione (che per la prima volta, dopo anni, vede una collaborazione della maggior parte di associazioni locali) possa avere un seguito negli anni.

 

Giovanni Giaccio