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07/02/2013, 12:38

In scena “Gabriele D’Annunzio tra amori e battaglie” di Eduardo Sylos Labini con Giorgia Sinicorni

Un tour che parte il 9 febbraio da Chieti

Gabriele D'Annunzio e Mussolini 1925

Quest'anno ricorre il 150° anniversario della nascita del Vate e il 75° della morte (Pescara, 12 marzo 1863 - Gardone Riviera, 1° marzo 1938)

L'attrice Giorgia Sinicorni (nella foto di Arash Radpour) sarà in scena dal 9 febbraio al 3 aprile con lo spettacolo "Gabriele D'annunzio, tra amori e battaglie" di Edoardo Sylos Labini, tratto da "L'amante guerriero" di Giordano Bruno Guerri. Lo spettacolo utilizza un nuovo format teatrale unconventional: “Disco Teatro”, così ribattezzato dalla critica - mette in scena una consolle dj ed è proprio sulle sonorità mixate e suonate dal vivo dal dj che gli attori - Edoardo Sylos Labini nei panni del Vate e le quattro donne più importanti della vita di d’Annunzio - interagiscono, arrampicandosi sui crepacci dei suoni e giocando con i ritmi dei piatti. La tourné partirà da Chieti il 9 febbraio toccando Catania, Roma dal 7 al 17 febbraio, e poi Torino, Milano  e Trieste. 

Amelie Mazoyer - dice - è stata la governante di D'Annunzio per 30 anni... nella realtà ha tenuto un minuzioso diario di tutto ciò che accadeva attorno al poeta, della vita quotidiana al Vittoriale... è l'unica che aveva accesso a tutti i segreti dell'eccentrico mondo d'annunziano.

L’intervista a Giorgia Sinicorni di Giovanni Zambito

Come si evolve nello spettacolo?
Sulla scena si vede il passaggio da "timida cameriera di campagna" a donna raffinata e vendicativa, costretta a procurare e istruire le concubine che il Vate ogni giorno esigeva nelle sue stanze.

In che modo Aelis Mazoyer è emblematica nello spiegare i rapporti del poeta con le donne?
Il rapporto tra Aelis (soprannome datole da D'Annunzio) e  il Vate è un tipico rapporto servo-padrone, nel senso più profondo e anche perverso del termine e come tale subisce nel corso del tempo delle oscillazioni da un estremo all'altro dei poli sottomissione-dominanza. Aelis non è aristocratica, ma forse proprio per questo è la sola ad accettare tutto ciò che D'Annunzio fa, senza alcuna pretesa e questo fa sì che lei sia di fatto la donna che gli sta accanto più a lungo in assoluto.

E personalmente, che ricordi hai degli scritti di D'Annunzio a scuola? Al mio esame di Maturità sono stata interrogata su D'Annunzio, ricordo che il commissario voleva che gli dicessi che le "i" della poesia "La pioggia nel pineto" simboleggiavano la pioggia... ovviemente non mi era nemmeno passato per l'anticamera del cervello!

Per Giorgia Sinicorni, i rapporti nel mondo dello spettacolo si caratterizzano più per "amori" o "battaglie"?
Dipende dagli ambienti: purtroppo ce n'è di tutti i tipi... credo che alla base dei grandi amori ci sia sempre qualche battaglia, ma portata avanti con correttezza e passione. Le battaglie senza amore, per il puro potere sono inutili, e non le comincio nemmeno.

Redazione
Foto by Arash Radpour