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16/06/2013, 23:44

Alessandro Palmerini, un talento aquilano dedica il prestigioso "David di Donatello" alla sua città

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Dall’Accademia dell’Immagine dell’Aquila ai vertici del grande cinema e della tv, in Italia e all’estero, Alessandro Palmerini, 36 anni, ha vinto il David di Donatello con Remo Ugolinelli per il suono in presa diretta del film “Diaz”, dopo il Ciak d'oro e il Nastro d'Argento dello scorso anno. Una carriera che si sta rivelando luminosa per il talento abruzzese che nel 2008 ha vinto il primo Ciak d'oro  con il film "La ragazza del lago" di Andrea Molaioli e il Premio Aits per il film Tv "Maria Montessori" di Gianluca Tavarelli.

Un cammino ricco di giusti apprezzamenti. Un lavoro difficile svolto con grande passione e professionalità. Ad Alessandro Palmerini chiediamo se si aspettava questo prestigioso riconoscimento. Con la serietà e l’onestà intellettuale di sempre, ci risponde: ”Con Remo Ugolinelli – uno dei più grandi Maestri del suono in presa diretta, al suo quinto David di Donatello – abbiamo fatto un lavoro scrupoloso sul set di “Diaz”, dove davvero il suono ha una rilevanza primaria per un soggetto d’azione che aveva la responsabilità di tradurre sul grande schermo non una finzione, ma il dramma degli ospiti della scuola Diaz di Genova, durante il G8 del luglio 2001, e le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate nella caserma di Bolzaneto, dove alcuni dirigenti e alcuni agenti della Polizia di Stato hanno scritto una pagina nera della nostra democrazia, come ha sancito la magistratura con la sentenza definitiva che ha condannato alcuni di loro. Daniele Vicari, un regista straordinario anche per il coraggio e l’impegno civile riversato nel film, è un autore cui va riconosciuto molto di più del suo valore professionale, proprio per questo servizio reso alla conoscenza di quei gravi fatti e alla loro sanzione morale. C’è stata una grande attenzione al disegno sonoro del film da parte di Vicari, del montatore Benni Atria e di tutti coloro che hanno poi svolto un ruolo fondamentale nella post-produzione e nel missaggio del film. Con loro ci sentiamo di condividere i riconoscimenti che ci sono stati tributati. Dopo il Ciak d’oro e il Nastro d’Argento a Taormina di un anno fa, c’era una speranza fondata che ce la potessimo fare a conquistare il David per “Diaz”, avendo pure avuto la nomination per “Io e te” di Bernardo Bertolucci. Ma il regolamento del premio consente solo una candidatura, quella sul film più votato dalla Giuria dell’Accademia del Cinema che fa le nomination”.  (di Domenico Logozzo)

Ha appena terminato di lavorare a un film di Gianni Amelio, girato a Milano e in Albania, ed ora è alle riprese in un film di Carlo Mazzacurati  in Veneto e Trentino. Saranno due belle storie per il grande schermo!

Alessandro Palmerini è nato nel 1977 a L’Aquila. Nella città capoluogo d’Abruzzo si è formato presso l’Accademia dell’Immagine, concludendo nel 2002 il ciclo quinquennale di studi con il massimo dei voti e lode, con una tesi sul Suono nel cinema. Nella stessa Accademia ha poi svolto per tre anni un incarico di docenza. Nel 2008 ha vinto il suo primo Ciak d’oro, insieme ad Alessandro Zanon, per il Miglior suono in presa diretta del film La ragazza del lago di Andrea Molaioli. Nello stesso anno gli è stato tributato il Premio Aits per il film Tv Maria Montessori di Gianluca Tavarelli, sulla grande pedagogista italiana, trasmesso da Canale 5 di Mediaset. Con il film Diaz Alessandro Palmerini, insieme a Remo Ugolinelli, ha già vinto nel 2012 il Ciak d’oro e il Nastro d’Argento. Amante della montagna, Alessandro Palmerini ha inoltre partecipato, come filmaker, alle spedizioni alpinistiche abruzzesi, organizzate dal Cdaa: nel 2002 sul Cho Oyu (Himalaya), con i suoi 8201 metri d’altezza sesta vetta del mondo, realizzando il docufilm Mondi Sospesi; nel 2007 sul Broad Peak (Karakorum), 8047 metri, un altro picco dei 14 ottomila esistenti.  

 

 

 

a cura della redazione
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