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18/07/2019, 14:08

In TERRAVENTO si potrà contemplare la scultura come radice e la pittura come migrazione

Vernissage di G.Colangelo e D.Di Genni - 20 luglio / 4 agosto Lanciano

“Chi ha una casa in patria può provare nostalgia, ma chi nulla possiede si sente a casa ovunque.“   Hans Christian Andersen

Il FLIC  - Festival Lanciano In Contemporanea 2019 -  ospita due affermati artisti abruzzesi che con il loro talento onorano la  terra  abruzzese  dando un forte  contributo alla  storia, perché l’arte è soprattutto  storia. Giuseppe Colangelo e Domenico Di Genni sono i protagonisti della mostra Terravento che si terrà a Lanciano, al Polo Museale Santo Spirito dal 20 luglio al 4 agosto 2019. Il titolo della mostra è stato scelto dagli artisti stessi a significare gli elementi primordiali e infiniti che sono alla base della loro recente produzione artistica.

La Terra è materna, nutriente, pratica, concreta, solida e potente.  E’ fertile, creativa e rigogliosa, accoglie la vita e la nutre. Ѐ casa, appartenenza, forza ed energia e l’abruzzese Giuseppe Colangelo incarna perfettamente la totalità dell’elemento riuscendo a ‘plasmare’ la pietra valorizzandone sia lo stato grezzo che  lavorato, producendo  un suono al semplice tocco di due dita, come nell’opera ‘Germinazione’.

Il Vento è luce, inafferrabile e invisibile. Lo senti sulla pelle e lo ascolti fischiare. Ѐ una forza potente! Spazza i villaggi, soffia sui mulini, piega gli alberi e spinge le vele. È vita ed energia. Ѐ unità, libertà, eternità e solidità, ma anche meraviglia. Tutto cambia sotto l’effetto del vento…per un attimo o per l’eternità e il molisano Domenico Di Genni  si lascia trasportare da questa forza, ferma il vento nei suoi dipinti.

Terra e vento… elementi che ogni fruitore può toccare e odorare, ascoltare e guardare, lasciandosi contagiare ed arricchire. Due forze creatrici nelle mani di Giuseppe Colangelo e Domenico Di Genni, l’Abruzzo e il Molise insieme!

 

TERRAVENTO Inaugurazione ed apericena sabato 20 luglio ore 20:00 al Polo Museale Santo Spirito di Lanciano -  Splendido catalogo in loco.

 

Un po’ di loro…. Un curriculum vitae di tutto rispetto!

DOMENICO DI GENNI nasce a Termoli (Cb) nel 1971. Inizia i suoi studi d’ arte all’Istituto Statale d’Arte di Vasto (Ch) dove consegue il diploma in maestro d’arte. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove consegue il diploma di Pittura nel 1995, con una tesi sul gruppo “Forma 1” e sull’arte astratta italiana nel secondo dopoguerra. Inizia ad esporre dalla metà degli anni ’90. Nel 1995 la bipersonale (Domenico Di Genni/ Massimiliano Alioto) dal titolo “Il Gatto e la Volpe” alla Galleria Perseus di Firenze. Sempre nel 1995 la collettiva di scultura “Rinascimento e Scultura” nella Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (Ar) e la personale “Futura 1” al Caffe storico letterario Le Giubbe Rosse Nel 1996 si trasferisce a Milano e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera dove segue le lezioni di scultura di Giancarlo Marchese. Di quell’anno la mostra collettiva di pittura itinerante “Arte Romanica ieri ed oggi” con tappa al Palazzo Pretorio di Volterra (Pi) e a Le Liege, in Francia. Nel 1998 partecipa alla Mostra-Concorso “Giovani scultori di Brera” a Tortona (Al) e vince il primo premio. Nel 1999 vince una borsa di studio dell’Akademie der kunst Weissensee a Berlino  dove si trasferisce per un anno lavorando nel famoso studio di Montbijou park seguendo lezioni di maestri dell’arte quali Sigmar Polke e di Gerard Ritcher all’accademia di Dusserdolf.  Qui, nel 2000, espone nella collettiva “Zeit und Kunst” all’Accademie der kunst Weissensee, poi tiene una personale all’Orange Cafè. Partecipa alla Mostra Mercato “Etruriarte” a Venturina (Li), ad Arte Padova e nel 2006 ad Expò Arte Bari. Nel 2003 espone per la prima volta le sue opere oltreoceano a Miami (Florida, (USA) con la mostra “Landescapes” nel prestigioso Brikell Place 2001. Del 2007 la mostra personale “Inside” nella Chiesa di San Giuseppe al Duomo di Catania  Nel 2008 partecipa a “OPEN 11” mostra internazionale di sculture ed installazioni in contemporanea con la mostra del cinema di Venezia, Venezia Lido e a “Il vuoto e le forme” mostra internazionale di sculture ed installazioni, Chiavenna (So) Nel 2010 la personale alla Galleria San Lorenzo di Milano, “Progetto Kabila”, a cura di Alessandra Redaelli. Nello stesso anno la mostra collettiva “La trilogia del colore: Rosso”, curata da Roberto Milani alla Galleria San Lorenzo di Milano. Del 2011 la collettiva “This is a journey”, curata da Roberto Milani per Casa d’Arte San Lorenzo allo Studio Rödl & Partner di Milano. Nel 2012 la collettiva “Il Vuoto e le Forme – Cantico”, a cura di Anna Caterina Bellati, Chiavenna (So) e le personali “Portraits”, al Peponi Resort a Lamu Island e “Ishara” al Muthaiga Country Club a Nairobi, entrambe in Kenya. Nel 2013 partecipa alla 64^ edizione del Premio Michetti “La bellezza necessaria” al MuMi – Museo Michetti di Francavilla al Mare (Ch) Nel 2013 dopo numerosi soggiorni in est Africa,si trasferisce a Watamu in Kenya, espone in mostre personali e collettive,”Maridadi” presso Watamu Life, a cura di Grazia De Palma,”Afrique”,ComeBack Club,Watamu.”Ocean View”al Kobe Suite Resort. ”POA Paintings of Africa” al Billionaire Resort di Malindi. In questi anni realizza tre grandi collezioni private in Kenya presso il Kola beach resort di Mambrui,il Kobe suites a Watamu ed al boutique hotel The Villa a Diani beach. Del 2015 la mostra personale “EXOTICA” al Kobe suites a Watamu, Nel 2016 partecipa alla collettiva “La Regola Del Volto”, Scoletta della Bragora, Venezia, a cura di Anna Caterina Bellati. Presenta il progetto per PARMA 360 “Luoghi Armonici” c/ Concept Store Stefano Saccani, Parma a cura di Chiara Canali. Nel 2107 una grande personale “ETERE” a cura di Roberto Milani c/o Rome free Lounge, Roma Nel 2018 “ Aria Aperta” Mostra personale c/o Centro Vacanze Poker, Casalbordino, (Ch) e due performance Live” Ultramare” e “ Mar-te” presso la Casa D’ Arte San Lorenzo, Riccione “Wondertime” c/o Ex convento di Santa Chiara, Catania, a cura di Daniela Arionte. Attualmente vive e lavora tra Italia e Kenya.

 

GIUSEPPE COLANGELO (Liestal, Svizzera, 1968), si è diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte di Vasto nel 1988, in arte dei metalli e dell’oreficeria. Successivamente ha concluso gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, sezione scultura (1992). E’ seguita una fase di insegnamento, come docente di Storia dell’arte e Linguaggio Visuale, prima presso il Liceo Artistico di Lecco, poi presso il Liceo Artistico di Basilea (Svizzera), dal 1998 insegna Discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte di Perugia, Lanciano e Chieti. La sua attività di ricerca ha seguito in modo significativo i vari settori delle arti visive: scultura, pittura, grafica, cinema, fotografia e nella didattica attraverso progetti artistico-educativi allestendo il Laboratorio Sperimentale d’Arte “Dallo scarabocchio alla creatività” rivolto a minori, all’integrazione e ai diversamente abili. Dal 2013 è membro di “Sculpture Network” che con il progetto “Teachers in Practice” ha permesso di attivare nuovi obiettivi del laboratorio Sperimentale d’Arte, esponendo i lavori dei suoi allievi presso il Centro Culturale degli studenti a Belgrado. Ha preso parte a numerosi Simposi Internazionali di Scultura, in particolare XV Simposio Internazionale di Scultura a Carrara, “Morphè” e “Tragitti” nella Provincia di Cremona, “Scolpire in Piazza” a Sant’Ippolito (PU), Vergnacco (UD), Orzinuovi (BS), “Forme del Travertino” ad Acquasanta Terme e ad Albiano (TN). Numerose sono le sue partecipazioni a mostre collettive sia in Italia che all’estero, in Svizzera, America, Australia, Spagna, Olanda, Cina, Belgio, Germania e diversi i premi e le menzioni ottenuti. Tra le mostre personali più significative sono state nella “Galleria Artis” di Basilea; in  “Forme antologiche” presso lo Studio di Architettura “Dearch” a San Salvo (2007); “La pietra interpreta la Tavola degli Dei: Fluusai, musa degli germogli” presso il Palazzo San Francesco di Agnone (2009); “L’Abruzzo in Pietra” al Foyer dell’Auditorium del Parco di Renzo Piano a L’Aquila e al Polo Museale di “Santo Spirito” Lanciano (CH) (2014). Dal 1994 ha organizzato e diretto le manifestazioni come CastigliArte, il Premio Primavera presso la Galleria Artis di Basilea e al Consolato Generale d’Italia di Basilea. Dal 1998 Ha organizzato e diretto i Simposi di Scultura SCULPERE a Rapino (CH) in collaborazione con la Biennale di Venezia & Sensi Contemporanei, a Castiglione Messer Marino (CH) e Sambuceto (CH), “MAJA” a Palena (CH), “Forme nel territorio della Marrucina” Canosa Sannita (CH); “Scultura Live” a Pescopennataro (IS); “Incontaminazioni Art Workshop_07” a Celenza sul Trigno (CH); “Happening di Land Art–X SALVARTI” a Tufillo (CH). In occasione dell’Abete 2012 di Pescopennataro (IS), ha diretto il Simposio Internazionale di Scultura_LIVE a ROMA. Lo scultore è autore di diverse opere pubbliche tra cui il Monumento all’Arma dei Carabinieri a Vasto (CH); la fontana/scultura “Seme con virgulto e germoglio” per il 150° anniversario del Liceo Classico a Lanciano (CH), “Monumento alla Pace” di Sant’Eusanio del Sangro; la “Via Matris” e gli arredi (altare, ambone e tabernacolo) del Santuario della Madonna del Monte di Castiglione Messer Marino (CH), “Seme con germogli” a Villa Manin di Udine, “Virgulto” a Fornace (TN), “Lezione d’amore” a Carrara, Palazzo Pignano (CR) e Grumello Cremonese (CR). Alcune sue sculture sono state consegnate, come Premio alla Creatività a Simone Cristicchi (2009) e a Claudio Bisio (2014). Tra i suoi ultimi lavori, ha realizzato in pietra della Majella una collezione di penne (Maja) e sono state presentate presso lo spazio Casa Abruzzo di Brera a Milano (Expo 2015 Abruzzo), in collaborazione con Franco D’Amico Edizioni. Attualmente è docente di Discipline Plastiche e Scultoree presso il Liceo Artistico di Vasto (Ch).

 

Franca Nocera
Germinazione - marmo
Legàmi - pietra calcarea
Tensione - pietra calcarea
Wild in the wind - pietra calcarea
African beauty - olio su tela
Sharing - olio su tela
Turkana boy - acrilici e olio su tela