In questi giorni che precedono il Natale, si respira un’aria più religiosa, spirituale. Si resta incantati dalle luci degli alberi nelle grandi città, si contemplano i dipinti nelle chiese, si ammirano gli artisti per strada intenti a regalare un’immagina sacra dipinta sui marciapiedi. Tra le opere più esaltate in questo periodo è la Natività, la famiglia, dal Caravaggio  al Cavallini, da Giotto  a Giorgione. Tutte straordinarie  opere su tela.  Ma l’opera che ha richiesto attenzione, proporzioni, cura dei particolari, mano ferma e forza nelle braccia è la scultura di Giuseppe Colangelo.

Oggi come allora, la natività ha il volto di una famiglia fuggita da un paese e rifuggiata in un altro a causa di persecuzioni e genicidio. Oggi come allora, la Natività ha il volto di uno straniero. Ma chi sono? Un uomo che protegge la propria famiglia, e una madre che protegge il proprio bambino. Oggi come allora, questa è 'La Natività', l’opera in pietra della Majella dello scultore Giuseppe Colangelo dedicata a tutte le famiglie castiglionesi del luogo e del mondo.

Sabato 17 dicembre  alle 18.00 In piazza della Repubblica a Castiglione Messer Marino, sotto l’Albero,  una serata all’insegna della solidarietà e convivialità che vedrà la partecipazione di tutti gli abitanti, commercianti, associazioni del territorio, ognuno libero di portare ciò che vuole. ennaio

La scultura sarà esposta fino all'8 gennaio 2017