Felice Tagliaferri è uno scultore non vedente noto a livello internazionale che ha intrapreso da oltre vent’anni un percorso artistico molto personale e particolare da lui stesso riassunto nello slogan “Dare forma ai sogni”.

Il 25 e 26 Maggio al Liceo Artistico di Lanciano si terranno laboratori di (S)cultura improntati sulla consapevolezza dell’importanza dell’esperienza tattile sia teorica che pratica. La creazione di manufatti in  chiave diversa, dove si evidenzia e si potenzia l’angolo e la curva, la superficie concava e convessa, e tutto ciò che risulta importante e piacevole al tatto. I partecipanti, bendati, daranno vita ad oggetti semplici in argilla per poi addentrarsi in una riproduzione in pietra.  Solo così, sottolinea Tagliaferri, si può capire l’importanza del tatto, perché non si riproduce l’immagine solo con gli occhi.

Le sue sono infatti sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani guidate da spiccate capacità tattili. Si destreggia abilmente tra  creta, marmo, legno o pietra. Ogni materiale viene trattato e plasmato con tecniche diverse, dalla forza impressa per scolpire il marmo, alla gentilezza della plasticità espressa nel modellare la creta.

Un episodio del suo percorso artistico và indietro di alcuni anni: una visita dell’artista alla Cappella di San Severo a Napoli, non gli permise, perché vietato a tutti, di toccare il Cristo velato. Da questo divieto gli nacque l’idea di realizzare una particolare versione della scultura: Il ‘Cristo Rivelato’ per i non vedenti che possono toccare la scultura in marmo lunga 180 cm e larga 80 cm. Un lavoro durato due anni e che dal 2010 è stato toccato da oltre centomila persone

La sua arte è stata definita da diversi esperti del settore “arte sociale” per l’impegno che caratterizza le sue mostre.

Info: Prof Giuseppe Colangelo  ( fb:Giuseppe Colangelo scultore)