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La Natura incontra l’Arte
Gli artisti e le loro opere in Natura

IV Edizione di ‘Arte e Natura’ alla Fattoria d’Arte ‘I Colli’ a Lentella…l’ultimo paese dell’Abruzzo a 470 mt , che da un lato domina la vetta osservando il Molise all’orizzonte e dall’altro il territorio abruzzese che di notte regala, manco a dirsi, un paesaggio di mare attraverso il luccichio delle luci della città di San Salvo che nel buio della notte sembra una nave da crociera che circumnaviga la costa abruzzese.
Ci troviamo nella Fattoria I Colli di Ettore Altieri di San Salvo. Un artista, oltre che un ottimo padrone di casa. Promotore di questo simposio “Arte e Natura” che ha visto la partecipazione di circa una ventina di artisti tra professionisti, giovani emergenti e bambini. Tutti proiettati verso l’espressione della propria creatività sul tema della natura. Colori acrilici, tempere, pietra, legno, elementi naturali della terra sono stati i veri protagonisti di questo evento ‘naturale’. Ognuno con il suo stile, la sua tecnica, con i suoi materiali. Ma la materia prima era lei: la Pietra della Majella. Claudio Camillo di Biase dell’Associazione A.R.A.P. (Associazione Regionale Artisti della Pietra) coordinatore insieme ad Ettore Altieri dell’evento nonché fornitore ufficiale della ‘pietra’; scalpellista da cinque generazioni nel suo laboratorio di Lettomanoppello ( Pe )e realizzatore di opere in pietra su commissione.
Qualcosa in più sugli artisti e la curiosità di conoscere qualche opera.
ETTORE ALTIERI nato a Zurigo e con un’istruzione da Accademia di Belle Arti, ha lavorato in Belgio, Germania e tra poco in Francia. Ha svolto tra il 1998 e il 2003 attività di ricerca su bronzo e marmo, vincendo borse di studio presso le Accademie di Belle Arti di Budapest e Varsavia.
Particolare interesse e creatività nella lavorazione del bronzo e della pietra. Ha partecipato a diverse mostre e simposi internazionali di scultura. Attualmente lavora nel suo studio a Lentella, portando avanti una ricerca compositiva incentrata su pietra e bronzo.
CARLO DI COSTANZO e FRANCESCA CIACCIO di Pescara. Scultore, tagliatore di pietre preziose lui, restauratrice lignea e scultrice lei. Hanno partecipato a diversi simposi: Monteciffone (Pe) Cappelle sul tavo (Pe ), Loreto Aprutino (Pe), Jesi, Arsita (Te) Lentella.
IVAN IANNUCCI di Lanciano – Accademia di Belle Arti Sezione Pittura. Ha preso parte a diverse mostre vincendo nel 1996 il Premio Critica al Festival Internazionale di Pittura a Sanremo; il Premio Arte Milano Sezione Incisione. Ha ricevuto anche pubblicazioni sulla rivista specializzata ART. Una mostra personale a Lanciano sul percorso surrealista. Un artista che ha saputo unire due materie prime (radici di ulivo e pietra) dando origine ad una scultura che potrebbe avere più di un’interpretazione ma un’aquila è l’effetto nell’immediato.
PAOLO DONGU di San Salvo. Da autodidatta perfeziona un suo stile utilizzando varie tecniche. Racconti di vita raccolti per strada, celate emozioni, attimi rubati, sguardi, e rappresentazione evocativa come per il simposio NaturArte.
CLAUDIO CAROZZA e FRANCESCO COLOZZO del Collettivo Mammuth. Entrambi di San Vito (Ch) ed al loro primo simposio. Autodidatti, creano sculture con gli elementi naturali che li circondano. Una creatività non solo nel realizzare un’opera ma anche e soprattutto nella ricerca di materiali che trovano sul luogo. La loro opera la rappresenta in pieno dove il terreno, l’acqua, le foglie, i sassi hanno dato origine ad una scultura decisamente in tema con la Natura.
STEFANO FACCINI di Pescara ma originario di Bergamo. Ha scoperto, qui nel Centro sud, una realtà che gli ha permesso attraverso l’arte, i sapori e i paesaggi di piantare le sue radici. Mostre collettive e diversi simposi lo accompagnano nella sua escalation artistica. La sua opera “Vomito di Natura” è la fusione non solo di due materie prime (legno e pietra) ma anche di due artisti, Stefano, appunto e Marco Bevilacqua (Pe) artigiano del legno ( è la prima volta che partecipa ad un simposio e quando gli ho chiesto che cosa rappresenta la sua opera la risposta è stata tutta di un fiato:’Entità terrestre che verbalizza la natura’). “Vomito della Natura” …la natura che rigenera sé stessa!
ATTILIO PELA di Notaresco (Te). Pittore formatosi all’Accademia di Belle Arti, nonché incisore e scultore che plasma la materia prima, dura o duttile, partorendo una scultura che vede nella foglia di pietra la cornice di un volto di donna dalle labbra carnose. Ha preso parte a mostre collettive con quadri ad olio a Teramo, Giulianova, Lanciano.
mob. 380 6361715
MASSIMO TESTA di Teramo. Accademia di Belle Arti di Carrara. Un artista che abbraccia l’arte nei suoi molteplici aspetti e che vive in un mondo tutto suo, quel mondo che vede protagonisti molti artisti, dal teatro alla pittura, e dal quale traggono gli elementi necessari per dare sfogo alla propria creatività.
alamogordo@alice.it
CLAUDIA DI DIMENICA di Francavilla ma originaria di Castiglione Messer Marino. Allieva di Belle Arti prima… pittrice, attrice e regista di teatro ora.
DAVIDE DI FONZO di Spoltore (Pe). Un giovane talento, novizia dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Con una predisposizione alla scultura ma con un occhio attento alla pittura. La sua scultura in pietra…foglia o lingua di fiamma.
Tante altre personalità artistiche si sono espresse alla Fattoriad’Arte I Colli lasciando un’impronta della loro arte sullo sfondo che li circondava e sul quale era incentrato il tema della VI Edizione NaturArte …valorizzare la Natura del nostro territorio in un rapporto Artistico/Ambientale.
Questa simposio su Arte e Natura prende spunto dal simposio di Platone, dove la cornice, in cui si inseriscono le opere artistiche, è rappresentata dal banchetto. Convivialità ed arte…un binomio perfetto per una tavolata arricchita di sapori d’Abruzzo e Molise. La porchetta alle mandorle, la ventricina, le lasagne coi ceci , le pizzelle…ed un buon vino!