10 domande ai candidati Presidenti

Slow Food è un’Associazione impegnata a livello nazionale e internazionale nella creazione di una rete di soggetti che hanno al centro della loro riflessione la centralità del cibo. Il cibo è fattore indispensabile per la vita dell’individuo, ma è anche elemento base per il rapporto tra le persone e il nostro pianeta terra. Garantire a tutti i cittadini della terra il cibo è il punto di partenza per ogni riflessione sul nostro futuro. Per i cittadini del mondo occidentale, il cibo rappresenta oggi il paradigma dell’abbandono del rapporto con la natura attorno a noi. Il cibo è diventato essenzialmente una merce soggetta alle regole del marketing, condizionata dalle esigenze della produzione industriale e della grande distribuzione organizzata.

Slow Food mette al centro del suo paradigma la figura del contadino-agricoltore poiché soggetto che partecipa alla vita della natura, ne asseconda le regole, contribuisce alla produzione del cibo in termini di qualità, anche ambientale ed economica, secondo principi sintetizzati nello slogan: buono, pulito e giusto.

Slow Food ritiene che esista una crisi generale di sistema di carattere entropico poiché esiste un consumo eccessivo di energie della terra e un eccesso di consumi energetici nella produzione di cibo. La perdita di un corretto rapporto tra produttori agricoli e territorio viene a determinare la perdita dell’equilibrio esistente tra le diverse componenti ambientali. Gli effetti non sono solo strettamente economici per quanto riguarda i singoli produttori o i consumatori, ma sono anche ambientali, perché la mancanza dei custodi del territorio, quali sono i contadini, porta a una sua debolezza con conseguenti danni, basti pensare a quelli provocati dalle recenti alluvioni. Inoltre, soprattutto nella Regione Verde d’Europa che può vantare il 39,2% di superficie protetta e che ha fatto del paesaggio e delle sue componenti uno dei fattori di forza per la sua immagine nel mondo, la perdita di elementi centrali legati all’agricoltura (vigneti, oliveti, terrazzamenti) può determinare un danno enorme in termini socio-economici. Ogni iniziativa che voglia affrontare questi temi non può che passare dalla realtà territoriale e dai suoi principali interpreti istituzionali.

La prossima scadenza elettorale si colloca in uno scenario fortemente connotato dalla crisi economica, che è anche crisi di sistema. I temi del cibo e della produzione agricola non trovano spazio nei dibattiti pre-elettorali in quanto il mondo agricolo è considerato scarsamente rilevante sul piano economico e poco stimolante sul piano culturale. La realtà dei numeri, anche nel nostro territorio, parla invece di una realtà economica consistente e di un interesse dei cittadini molto alto, anche per il significato economico insito nella gestione della vita quotidiana.

Per questo Slow Food Abruzzo-Molise chiede a tutti i candidati Presidenti quali siano le loro posizioni su questi temi e un impegno specifico sui seguenti punti:

1 -RECUPERO AMBIENTALE AREE DEGRADATE Quali iniziative intende assumere il candidato Presidente per le zone che hanno subito un pesante attacco per mano dell’uomo, come l’area da bonificare di Bussi sul Tirino?

2 -RETE PRODUTTORI AGRICOLI Quali iniziative intende assumere il candidato Presidente per un progetto unitario di sviluppo e coordinamento delle iniziative esistenti?

3 -SVILUPPO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA Quali iniziative intende assumere il candidato Presidente per valorizzare e rafforzare le nostre produzioni agricole anche oltre la viticoltura e l’olivicoltura?

4 -OCCUPAZIONE DEI GIOVANI IN AGRICOLTURA In Abruzzo solo il 5% degli addetti alla agricoltura ha meno di 30 anni. Quali iniziative intende assumere il candidato Presidente per favorire l’ingresso di soggetti giovani nella produzione agricola, trovando terreni incolti su cui poter intervenire, favorendo la costituzione di cooperative, mettendo a disposizione corsi per accrescere le competenze?

5 -EDUCAZIONE Quali iniziative intende assumere il candidato Presidente su cos’è il nostro cibo quotidiano, chi lo produce, perché si produce e quindi le caratteristiche del consumo del cibo, ponendo attenzione alle condizioni del mercato.

6 -TUTELA E DIFESA DELLE FILIERE FRAGILI Il candidato Presidente quale posizione intende assumere per arrivare a trovare il giusto equilibrio tra le produzioni tradizionali di piccola scala e il rispetto ferreo delle normative igieniche sanitarie, capace di ristabilire un rapporto di fiducia e una comunicazione più diretta tra produttori, autorità sanitarie e consumatori?

7 -SVILUPPO DEI MERCATI CONTADINI E DELLA FILIERA CORTA Quali iniziative intende assumere il candidato Presidente perché nascano sempre più punti d’incontro diretto tra produttori e consumatori e, soprattutto, quante risorse intende impegnare affinché ciò diventi una realtà?

8 -SALVAGUARDIA DELLE VARIETA' E DELLE RAZZE IN VIA DI ESTINZIONE Valutando l’enorme patrimonio di Biodiversità agricola e zootecnica della Regione, quali iniziative intende assumere il candidato Presidente affinché si attuino politiche e si approvino leggi che riconoscano il giusto valore agli “agricoltori e allevatori custodi”?

9 -RAPPORTO TRA AREE PROTETTE E VALORIZZAZIONE DELL'AGRICOLTURA E PASTORIZIA DI MONTAGNA Il candidato Presidente, se e come intende ristabilire il secolare equilibrio tra gli agricoltori, pastori e fauna protetta, nell’ottica più ampia della sostenibilità?

10 -LIMITAZIONE DEL CONSUMO DEL SUOLO AGRICOLO La crisi finanziaria della città contemporanea, è una opportunità per riconsiderare anche le aree ai suoi bordi. In attesa di accogliere espansioni che il mercato immobiliare non chiede più ma che hanno perso la vocazione agricola. Il candidato Presidente quali azioni intende promuovere per limitare il consumo del suolo e riconvertire i suoli periurbani?

Info e contatti:

PRESIDENTE REGIONALE:

Eliodoro D’Orazio – Tel. 328.3247473

e-mail: e.dorazio@slowfoodabruzzo.it

SEGRETARIO REGIONALE:

Raffaele Cavallo – Tel. 337.915112

e-mail: r.cavallo@slowfoodabruzzo.it

RESPONSABILE COMUNICAZIONE:

Davide Acerra – Tel. 320.1162418

e-mail: d.acerra@slowfoodabruzzo.it