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30/11/2016, 17:06

'Io sono Mas'

Ricevo dal S.I.C.S. Squadra Italiana Cani Salvataggio d’Abruzzo il comunicato di ‘Io sono Mas’, un  fantastico libro, presentato a Pescara, di Ferruccio Pilenga edito da Sperling & Kupfer dove a parlare è Mas il cane eroe delle nostre spiagge che racconta le sue avventure, i pericoli e le prove di coraggio, le peripezie, l’entusiasmo e un’amicizia senza confini con il suo addestratore e fondatore della Scuola Italiana Cani Salvataggio, Ferruccio Pilenga. Mas un terranova dal pelo nero e lucido e la stazza di un campione, che non ha paura e che non si tira indietro quando c’è da faticare.

“Io ero piccolo e nero, l’uomo con gli occhiali si avvicinò e mi mise la mano davanti al muso…gli leccai le dita”….Una ‘voce’ irresistibile per una storia emozionante dedicata al primo, vero cane supereroe.

“Mas, il mio primo cane che ora non c’è più - racconta Pilenga - in questo libro parla in prima persona, raccontando la sua storia che, negli anni, è diventata anche la storia di centinaia di salvataggi nelle coste italiane. Al di là della storia -sottolinea- il messaggio che vorrei lanciare è che tutto quello che ha fatto Mas possono farlo tutti i cani preposti al salvataggio. Aiutare chi è in difficoltà sulle spiagge e in mare è un ‘lavoro’ utile e innato per i nostri amici a quattro zampe“. “Mas è una morbida palla di pelo nero e lucido di terranova -racconta Ferruccio- quando decido di prenderlo con me. Decido di chiamarlo Mas perché per essere un cucciolo è bello massiccio, ed è l’inizio di una fantastica avventura“. Ferruccio  non ha mai avuto un cane, ma coltiva un grande sogno: insegnare al suo nuovo compagno a quattro zampe come salvare chi è in difficoltà in acqua. Unico problema: non ha la più pallida idea di come fare. E proprio dalle parole del protagonista a quattro zampe che guarda al futuro si ritrova lo spirito dei Sics. Dice Mas: "Non solo ero finito con uno che non sapeva nulla di cani, che voleva farmi fare i salvataggi in mare e che mi teneva in casa clandestinamente. Nossignori. Avrei dovuto perfino dividere la casa con un gatto! Uno di quelli delle battute sul 'freddo cane'!". Inizia così il racconto scritto a due mani e 4 zampe, parla di Mas, un terranova, e dei suoi 'colleghi' labrador, golden retriever, landseer, flat-coated retriever e leonberger. "Ognuno di loro porta la propria natura, la propria forza e il meglio della propria razza all'interno della Sics. La scuola cresce ancora, migliora, addestra nuovi cani da salvataggio in acqua" fa dire Pilenga al suo cane.

Dal primo tuffo insieme ai viaggi in Italia e in Europa. Tra i due, però, nasce da subito una tenerissima amicizia, una sintonia tanto forte che Mas decide di fidarsi di Ferruccio e seguirlo in acqua. Nuotando scopre un irresistibile legame con quell’elemento e con il suo amico umano, inizia a sperimentare i modi in cui sfruttare l’istinto di salvataggio. Impara a buttarsi prima dalla riva, poi dal gommone, infine addirittura dagli elicotteri, affinando sempre più la tecnica che gli consente, una volta in acqua, di portare al sicuro la persona in pericolo. In queste pagine è proprio Mas a raccontarci le sue avventure e quelle di una vera scuola disalvataggio. “Nel futuro vedo i cani della Sics pattugliare stabilmente le spiagge italiane, e vedo l’affetto della gente nei nostri confronti. Quanto a me, beh, io sono Mas".

 

 

Franca Nocera