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18/10/2012, 13:56

Il Parrozzo

Tra versi dannunziani e gustosità

D’Annunzio non fu amante degli eccessi della tavola. Amò tuttavia i buoni cibi e la cucina della sua terra, in modo speciale i dolci: quando un intraprendente pasticcere abruzzese cominciò a produrre questo dolce tipico, lo spedì  con tutti gli onori al poeta che l’apprezzò familiarmente onorandolo dei suoi versi.

“È tante ‘bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce… e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce…”.

Ma cos’è esattamente il parrozzo?  Fu ideato e preparato nel 1920 da Luigi D’Amico ,  titolare di un laboratorio di pasticceria a Pescara.  E' un dolce dalle sembianze di pane rustico detto anche  pane rozzo (da cui è derivato il nome “Pan rozzo”), che era una pagnotta semisferica che veniva preparata dai contadini con il granoturco e destinata ad essere conservata per molti giorni. È fatto con semolino o, in alternativa, la farina gialla o farina bianca con fecola, zucchero, mandorle tritate, essenza di mandorla amara, buccia di arancia o buccia di limone ed è ricoperto di cioccolato fondente.

Ingredienti per 4 persone:

  • 70g di mandorle sgusciate
  • 100g di zucchero
  • 4 uova
  • 50g di farina 00
  • 50g di fecola di patate
  • 60g di burro
  • 120g di cioccolato fondente
  • sale q.b.

Scottare le mandorle, tenendone qualcuna per le decorazioni,  per pochi minuti in acqua bollente. Scolare, pelare e lasciare asciugare nel forno caldo a 120-150°C per circa 10 minuti. Mettere nel mortaio e pestare  insieme con 1 cucchiaio di zucchero fino a ottenere una polvere piuttosto fine.
Sgusciare  i tuorli in una terrina, tenendo da parte gli albumi, aggiungere il resto dello zucchero e sbattere a lungo fino a ottenere un composto gonfio e soffice. Unire la polvere di mandorle, sempre mescolando, quindi incorporare anche la farina, la fecola di patate e il burro, ammorbidito e a pezzetti.
Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporare al composto, mescolando delicatamente dall’alto verso il basso per evitare che si smontino. Versare l’impasto in uno stampo rotondo, imburrato e infarinato, e cuocere in forno caldo a 190 °C per circa 40 minuti. Sfornare e sformare il parrozzo. Lasciare raffreddare.  Spezzettare e sciogliere a bagnomaria il cioccolato, poi versare sul parrozzo freddo e spalmare bene con una spatola. Lasciare solidificare e servire.

Ivana Doliani