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Le Taralline de Natale
Una ricetta semplice, di Lauretta Merolli cuoca/titolare, negli anni ’50, dell’Albergo-Trattoria ‘Vittoria’ di Villa Santa Maria (Ch) e che appartiene ad una raccolta dal titolo ‘La ricetta perduta’ di C.Calabrese
Occorrente: 6 uova di gallina, 10 cucchiai di zucchero, 8 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 5 cucchiai di latte fresco, 2 bustine di lievito Angeli, una corteccia di limone non trattato, una bustina di vanillina (se si vuole), 900/1000 gr di farina 00.
Preparazione: rompete le uova ed aggiungete lo zucchero, mischiate con il frullatore. Unite la corteccia del limone grattugiata, l’olio extra vergine e miscelate ancora. A parte, fate sciogliere il lievito nel latte ed aggiungetelo al composto continuando ad usare il frullatore. Unite la farina e mischiate il tutto con un cucchiaio. Allungare la pasta su una spianatora di legno spolverata di farina. Tagliate la pasta per ottenere delle striscie che andranno a formare degli anelli.
Il segreto: la corteccia di limone va tagliata e, possibilmente senza bianco, passata al robot di cucina. L’impasto è meglio farlo riposare per una mezz’ora. L’olio per la frittura deve essere abbondante: le taralline dentr’ all’ojje à da papereiè (i tarallini dentro l’olio devono galleggiare come le papere nell’acqua)
Da accompagnare con spumante brut di Cococciola