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28/04/2012, 00:24

Domenico Troilo - Il Garibaldi della Resistenza -

''Non cercate sentimenti di odio e non infiammatevi per le guerre, che sono tempo perso. La libertà è garantita solo dalla pace che va difesa e conquistata ogni giorno. Chi ha visto l'orrore della guerra non può che condannare il ricorso alle armi''.

Fu uno dei passaggi memorabili che il comandante militare della leggendaria Brigata Maiella, Domenico Troillo,  pronunciò il 5 dicembre del 2003 nel suo intervento per il sessantennale della ''sua'' Brigata. Eroe dell'Abruzzo e dell'Italia, Troilo, che aveva guidato i ''nuovi mille'' come li definì Carlo Azeglio Ciampi nella liberazione di mezza Italia, e che è scomparso all'età di 84 anni. ''Mingo'', come lo chiamavano a Gessopalena, suo paese natio, aveva avuto un infarto e da allora aveva iniziato la sua ultima battaglia.  Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che lo ha ricordato come ''popolare figura di combattente per la libertà e la democrazia repubblicana''. Ai familiari di Troilo (la moglie Nella Traboccone ed i figli Alberto e Barbara) arrivò anche il messaggio di cordoglio dell'ambasciatore della Polonia, Michal Radlicki. I partigiani della Brigata Maiella in Polonia sono considerati ''fratelli d'armi''. I combattenti guidati da Troilo condivisero rancio ed equipaggiamenti col Secondo Corpo d'Armata polacco. Nel suo messaggio l'ambasciatore ricorda Troilo come ''fratello d'armi dei soldati polacchi che hanno combattuto per la nostra e la vostra libertà''. Con il suo drappello di uomini, e a fianco di Ettore Troilo, fondatore della Brigata Maiella morto a Roma nel '74 ma che con Domenico non era parente, fu protagonista, tra l'altro, della liberazione di Bologna (21 aprile 1945) e di Asiago. Il suo ''esercito'' di volontari, alla fine se ne contarono 1.500, fu l'unico gruppo partigiano ad aver combattuto fuori dai confini di costituzione (l'Abruzzo) ed il primo ad essere inquadrato nell'esercito alleato. Ex ufficiale della Regia Aeronautica, inizialmente a fianco di Domenico Troilo c'erano solo quindici volontari legati da un patto d'onore. Fu proprio per i tanti meriti conquistati sul campo durante la liberazione dall'oppressione nazista che la mitica formazione della Brigata Maiella (oggi costituita in Fondazione) è stata l'unica la cui bandiera di guerra sia stata decorata con la medaglia d'oro al valor militare.


Dominico Troilo - The Garibaldi Resistance -


'' Do not try feelings of hatred and not for wars, which are a waste of time. Freedom is only guaranteed by the peace must be defended and conquered every day. Anyone who has seen the horror of war can not but condemn the use of arms.''

He was one of the memorable passages of the legendary military commander Brigadier Maiella, Domenico Troillo, delivered on December 5, 2003 in his speech for his sixty years of'''' Brigade. Hero of Abruzzo and Italy, Troilus, who led the'' new'' as he called them one thousand Carlo Azeglio Ciampi in the liberation of half Italy, and which disappeared at the age of 84. Mingo'''', as they called him in Gessopalena, his native country, had had a stroke and since then he had begun his last battle. Among the many messages of condolences also to the Head of State Giorgio Napolitano, who he remembered as'' popular figure as a fighter for freedom and democracy'' Republican. Family members of Troilus (In Traboccone his wife and sons Albert and Barbara) came also the message of condolence to the ambassador of Poland, Michal Radlicki. The partisans of the Maiella Brigade in Poland are regarded as'' brothers in arms.'' The fighters led by Troilus shared rations and equipment with the Polish Second Corps. In his message the ambassador recalls Troilus as'' brother in arms of Polish soldiers who fought for our freedom and yours.'' With his band of men, and next to Ettore Troilo, founder of the Maiella Brigade died in Rome in '74 but that was not related with Domenico, was leading, among other things, the liberation of Bologna (April 21, 1945) and Asiago. His'' army'' of volunteers, in the end it counted 1,500, was the only partisan group that has fought outside the confines of the constitution (Abruzzo) and the first to be framed in the military ally. A former officer in the Royal Air Force, initially alongside Dominic Troilo there were only fifteen volunteers bound by a pact of honor. It was conquered for the many merits in the field during the liberation from Nazi formation of the legendary Maiella Brigade (now incorporated in the Foundation) was the only one whose war flag was decorated with a gold medal for bravery military.

Franca Nocera