Sei in: Cultura & Turismo » Arte » 'La Viuletta'
18/03/2013, 16:16

'La Viuletta'

Percorsi della canzone popolare abruzzese d’autore

Nel passaggio dalla canzone popolare a quella popolare d’autore, il primo nome è Francesco Paolo Tosti a cui si deve nel 1888 il primo esempio di canto popolare d’autore con La Viuletta.  Questa nuova tradizione che poi si identificherà tout court col canto abruzzese, muoveva i primi passi già nel 1891 con Prima ca sci’, dope ca no di Francesco Paolo Bellini, compositore lancianese, dando vita ad una temperie culturale che sfocerà nel 1921 nella Maggiolata ortonese grazie al contributo di Antonio Di Jorio, Guido Albanese, Gildo Ricci ed Evandro Marcolongo. Nacque così il filone principale della canzone abruzzese che dominò per decenni la scena. Da questa ritulante tradizione, nacquero tutte le più belle canzoni abruzzesi. Un patrimonio di oltre trecento brani che impegnarono 64 musicisti e 65 poeti. Né mancò la stagione del teatro musicale dialettale, con l’operetta Lulù aiutami tu (1944) su musiche di Ugo Di Santo e testi di Eduardo Di Loreto. Ovviamente fra tutte eccelle Vola, vola, vola che, sebbene composta nel 1922, è diventata famosa nel 1953 quando vinse a Parigi il Festival de la Chanson Italienne fino a divenire l’emblema sonoro della canzone abruzzese. La musica non si può museificare ed occorre superare modalità di esecuzione oramai trite e ritrite puntando sulla professionalità.

Franca Nocera