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13/10/2017, 18:22

La mia storytelling : Hen-ZO, l’artista molisano

Hen ZO

Incontrai Enzo De Simone  circa una decina di anni fa,  con Luca e Vittorio  nel suo casolare ad Agnone. Un luogo  paradisiaco, circondato dalla natura, dal silenzio, interrotto da musica heavy metal…pazzesco, non c’era nessuno che diceva: ‘abbassa la voce’!  Grande emozione! Compresi che era il luogo di una personalità irrequieta e diretta, caotica e curiosa e velatamente triste che attraverso i colori riempiva quei vuoti, i suoi vuoti ma  che ognuno di noi ha. Il tempo passa e pur non frequentandoci, sentivo  parlare di lui. Lo incontravo e tutt’ora lo incontro, al bar di Gerry , ad Agnone, discutendo del più e del meno. Ignoravo la sua carriera artistica, i suoi lavori, le sue mostre (caro Enzo ho letto il tuo  nutrito curriculum ), perché  alla fine Enzo è una persona semplice. Così come ignoravo il suo nome artistico Hen-ZO!

Quest’anno, ad Agosto,   la sua mostra a Palazzo San Francesco di Agnone  è stata come incontrarlo per la prima volta attraverso i suoi lavori. Forza, espressione, mistico queste le sensazioni di primo acchito. Un’introduzione sui generis quella dell’inaugurazione , ad opera di Italo Marinelli medico e uomo di cultura, che ha realizzato un percorso verbale e visivo con riferimenti, paragoni, simbolismi e pillole di umorismo su  artisti e sportivi ma con un unico filo conduttore: Hen-ZO. Le opere di Hen-ZO…fotografie su tela, dove i pixel si trasformano in liquido, olio-acrilico-china.  Colori carichi ma sfocati, figure e volti non delineati ma comprensibili. Una vita, la sua vita che fluidamente esce dal pennello  realizzando l’immagine che l’occhio della sua anima vede.

Un particolare che mi ha colpito   in più di un quadro, è quel concentrato   di azzurro con le sue sfumature che va’ a delineare qualcosa o qualcuno di inesistente, d’immaginario ma  reale. Un esserci e non esserci al tempo stesso e che si integra perfettamente nella totalità del dipinto. Ma in assoluto quello che ho trovato particolarmente vivido, espressivo, sentito è Hen-ZO e Kaos e la loro meraviglia. (e la mia meraviglia). Bellissimo!!!

Hen-ZO, un’artista cult della pop art della nuova generazione; un’artista con una grande forza produttiva ed una sensibilità nelle sfumature; un protagonista e spettatore, dipende dal titolo della commedia che la sua anima vorrà dare alla sua prossima opera.

Franca Nocera